Svariati programmi grafici sono disponibili e utilizzabili online sul sito della  Vanderbilt University  (Nashville, TN). Un indice  di questi programmi (forse incompleto) e` alla pagina dei tools.  

Grafico di funzioni da R^2 in R
 
C'e un programma online per visualizzare i grafici di funzioni da R^2 in R. Cliccate la pagina del plotter, troverete

Plotting the Graph of z=f(x,y)



Function: f(x,y) = .

Enter the rectangle over which it is to be plotted:
xmin: xmax:
ymin: ymax:

The surface can be rotated by selecting the graph.

Select the resolution of the plot:



Nella prima scatola mettete la funzione  di cui volete calcolare il grafico, nelle scatole xmin e xmax mettete  le coordinate massime e minime della x, lo  stesso fate con  ymin e ymax (si assume che il dominio delle funzioni da plottare sia un rettangolo). Scegliete la risoluzione (cioe`, il numero di punti del grafico della funzione che vi interessa: high e` spesso sufficiente a farsi un'idea abbastanza precisa). Date quindi il comando "plot".
Dopo un po`, vedrete apparire il grafico della funzione che volevate visualizzare. Attenzione: dovete essere molto precisi nell'utilizzare le parentesi (tonde) quando scrivete le vostre funzioni.
Cliccando sulla superficie, potete farla ruotare.

Un piccolo dizionario: x*y e` la moltiplicazione di x e y; z^x  e` l'elevamento di z alla potenza x; "e" e` la costante di Nepero; seno e coseno di x sono sin(x) e cos(x): attenti alle parentesi! Devo ancora trovare la dicitura esatta di tangente e arcotangente, eccetera. La divisione si indica con /.

NOTA: il programma a volte non funziona (per farlo funzionare bisogna scaricare un plug-in: voi siete informatici e saprete farlo sicuramente meglio di me).

Attenzione. Il programma in questione non "vede" le discontinuita` delle funzioni. Provare per credere: la funzione
z=xy/(x^2+y^2) , che sappiamo essere discontinua nell'origine, viene plottata come una funzione continua ovunque, e avente vicino all'origine due massimi locali (nella superficie, appaiono come due stretti pinnacoli, che nulla hanno a che fare con la vera funzione: l'immagine e` anche riportata alla pagina 379 del Bramanti-Pagani-Salsa). Il motivo e` che l'algoritmo interpola alcuni punti calcolati sulla superficie con dei pezzi di piano, cosicche` "ogni funzione e` continua", almeno agli occhi dell'algoritmo. (Mai fidarsi degli algoritmi, se non si sa come funzionano!). Questo aspetto del programma non appare in "polyray", un altro plotter online a cui ho messo un link piu` sotto.
Questo aspetto del programma stimola alcune domande, che esulano dal materiale del corso, ma che hanno un significato scientifico e ingegneristico. 1) E` sempre un bene avere funzioni continue? 2) Esiste del software in grado di evidenziare le discontinuita` delle funzioni?
Quanto a 1), la risposta e` no. Se una funzione, per esempio, descrive un'immagine (z=u(x,y) descrive l'intensita` di grigio nel pixel di coordinate (x,y)), allora i contorni delle figure appaiono matematicamente come curve su cui u e` discontinua. Una funzione continua descrivera` probabilmente un'immagine "sfocata", e cio` che l'analista vuole e` un algoritmo per  trasformare u in una funzione "vicina" (descrivente, cioe`, un'immagine assai simile) e con contorni definiti (cioe`, con delle discontinuita`).
Per quel che riguarda la seconda domanda, esiste una ricerca attivissima per elaborare nuovi metodi che permettano di evidenziare (anziche` celare) le discontinuita` delle funzioni in termini matematici, quindi in forma di algoritmi.

Altri programmi che disegnano il grafico di una funzione.

Curve di livello

Alla pagina del grafico di equazioni  ( Vanderbilt University) si possono visualizzare determinate curve di livello (o, altrimenti detto, funzioni definite implicitamente). Per visualizzare la curve di livello {(x,y): x^2+y^4=1} della funzione u(x,y)=x^2+y^4, per esempio, si fa semplicemente plottare l'equazione x^2+y^4=1.

Grafici di curve in R^2 e R^3
In quest'altra  pagina ( Vanderbilt University) si puo` tracciare il grafico di una curva "in forma parametrica" in R^2 (cioe`, si traccia l'immagine di una funzione h da R a R^2, definita su di un intervallo). Nel formato del plotter, h=(f,g) (qui, f e` la prima componente e g e` la seconda).
All'Universita` di Nizza, invece, c'e' un plotter per curve in R^3 (equivalentemente, grafici di funzioni da R in R^3).


Grafici di curve in R^2, con animazione
Sempre sul sito dell'universita` di Nizza, si trova un  plotter di curve parametriche, con animazione. La novita` e` che, assieme al sostegno della curva, questo plotter vi dice (con una animazione) come varia il punto della curva r(t)=(f(t),g(t)) al variare di t. Potreste, per esempio, confrontare diverse curve avente lo stesso sostegno (cio` che e` impossibile in due dimensioni, con un grafico statico). Questo programma vi puo` essere utile,  piu` che per il corso di Analisi L-B, per il corso di Fisica L-A.

Regioni del piano definite da disequazioni
Sul sito di Quickmath, un'impresa privata, trovate un programma online che visualizza la regione definita da una famiglia di disequazioni. Per esempio, potete vedere la forma dell'insieme {(x,y): x^2+y^2<1, x>y} (un insieme aperto!).

Curve frattali e altre stranezze. Le curve che studiamo nel corso sono date da funzioni f: [a,b]->R^n derivabili. Cosa succede se uno considera funzioni f meramente continue? In questa classe piu` generale esistono curve con proprieta` curiose e, talvolta, controintuitive. Una famiglia affascinante di curve continue e` data dalle curve frattali (un aggettivo generico che si da` agli oggetti geometrici "autosimili"). Un bel sito (italiano) con figure, animazioni, spiegazioni e software scaricabile e` http://www.frattali.it/ (a cura di Laura Iotti). Attenzione: per capire veramente i frattali occorre attrezzarsi con una matematica piu` sofisticata di quella che svolgiamo nel corso (occorrerebbe parlare almeno di continuita` uniforme, di successioni di funzioni continue uniformemente convergenti, eccetera). Ecco alcuni esempi di curve frattali che potete trovare nella lista sulla sinistra della pagina http://www.frattali.it/frame.html.
Tra le curve continue e non derivabili in R^2, un esempio notevole e utile e` dato dai cammini browniani (il modello matematico che descrive la traiettoria di un grano di polline in un liquido, ma anche molti fenomeni casuali, dal cambio delle valute alla diffusione dei gas). Con statistica certezza (in un senso rigoroso) i cammini browniani sono funzioni f:R->R^2, continue, ma senza derivata in nessun punto. Sul sito del dipartimento di fisica del Davidson College (Davidson, NC) trovate l'animazione di un cammino browniano. Andate a fondo pagina e cliccate su Einstein graph: a sinistra vedrete un grano di polline (in rosso) urtato da delle molecole d'acqua, e a destra vedrete la sua traiettoria, che e` un cammino browniano approssimato (si tratta di un modello bidimensionale, ovviamente).

Alcuni elenchi di risorse online, con link.
"Calcolatori" online  contiene link a strumenti di calcolo e grafici online. Fa parte della  "Educypedia", un'enciclopedia di risorse online (scientifiche, tecniche, umanistiche...).
MathArchives e` ospitato sul sito dell'Universita` del Tennessee a Knoxville e contiene link a appunti, strumenti di calcolo, eccetera.
Quick Math e` una compagnia privata, che da` comunque accesso a svariati strumenti di calcolo e grafici online.
Il dipartimento di matematica della Vanderbilt University ha un insieme di strumenti online.