Lezione del 20.09 ----------------- Argomenti svolti, in estrema sintesi: Sottospazi, combinazioni lineari, sottospazio generato da dati vettori, indipendenza lineare, base di un sottospazio, coordinate. Un po' più in dettaglio: Nello spazio vettoriale geometrico V^3_O. Notazioni. Per ciascuna retta r passante per O, indico con V^r_O l'insieme dei vettori applicati in O che stanno sulla retta r; per ciascun piano p passante per O, indico con V^p_O l'insieme dei vettori applicati in O che stanno sul piano p. Sottospazi. In V^3_O. Osservazioni. Ciascun insieme V^r_O (r retta per O) è chiuso rispetto alle operazioni di somma di vettori e prodotto di scalari per vettori; anche ciascun insieme V^p_O (p piano per O) è chiuso rispetto a queste operazioni. Per V spazio vettoriale qualsiasi. Definizione di sottospazio di V. In V^3_O. Ripresa delle osservazioni. Gli insiemi V^r_O (r retta per O) e V^p_O (p piano per O) sono sottospazi di V^3_O; anche l'insieme {0} (che ha unico elemento il vettore nullo) e l'insieme V^3_O sono sottospazi di V^3_O. Proposizione. Questi insiemi sono tutti e soli i sottospazi di V^3_O. Fatto. Data una retta r non passante per O, l'insieme {OP; P in r} non è un sottospazio di V^3_O. Comunque, indicata con r* la retta per O parallela alla retta r, e scelto un punto Q su r, si ha {OP; P in r}= {OQ + v; v in V^r*_O}. Analogamente per l'insieme {OP; P in p} con p piano non passante per O. Combinazioni lineari; sottospazio generato da dati vettori. In V^3_O. Osservazioni. Dato un vettore v_1 non nullo ed indicata con r la retta che lo contiene, si ha V^r_O= {av_1; a in R}. Dati due vettori v_1 e v_2 non allineati ed indicato con p il piano che li contiene, si ha V^p_O= {av_1 + bv_2; a,b in R}. Dati tre vettori v_1,v_2,v_3 non complanari, si ha V^3_O= {av_1 + bv_2 + cv_3; a,b,c in R}. Per V spazio vettoriale qualsiasi. Combinazione lineare av_1 + av_2 + ... + av_n dei vettori v_1,v_2,...,v_n con coefficienti scalari a_1,a_2,...,a_n. Definizione di sottospazio di V generato da dati vettori v_1,v_2,...,v_n, e notazione Span{v_1,v_2,...,v_n} per esso; verifica che contiene ciascun vettore v_i e che è un sottospazio di V. In V^3_O. Ripresa delle osservazioni. Nella stessa notazione si sopra, si ha V^r_O= Span{v_1} (v_1 sulla retta r, non nullo) V^p_O= Span{v_1,v_2} (v_1 e v_2 sul piano p, non allineati) V^3_O= Span{v_1,v_2,v_3} (v_1,v_2,v_3 non complanari). Indipendenza Lineare. In V^3_O. Osservazioni. Se due vettori v_1,v_2 non sono allineati, allora l'uguaglianza av_1 + bv_2 = 0 (a,b scalari; 0 vettore nullo) vale solo per a=b=0. Se due vettori v_1,v_2 sono allineati, allora esistono due scalari a*,b* non entrambi nulli tali che a*v_1 + b*v_2 = 0 (0 vettore nullo). Caso di tre vettori. Per V spazio vettoriale qualsiasi. Definizione di vettori v_1,v_2,...,v_n linearmente indipendenti oppure dipendenti. In V^3_O. Ripresa delle osservazioni. V^r_O= Span{v_1} (v_1 sulla retta r, linearmente indipendente) V^p_O= Span{v_1,v_2} (v_1 e v_2 sul piano p, linearmente indipedenti) V^3_O= Span{v_1,v_2,v_3} (v_1,v_2,v_3 linearmente indipedenti). Basi e Coordinate. Per V spazio vettoriale qualsiasi. Definizione. v_1,v_2,...,v_n è una base di un sottospazio W di V se: (1) Span{v_1,v_2,...,v_n}= W, (2) v_1,v_2,...,v_n sono linearmente indipendenti. Proposizione. Sia v_1,v_2,...,v_n una base di un sottospazio W; allora ogni v in W si può scrivere in uno ed un solo modo come v= a_1v_1 + a_2v_2 + ... + a_nv_n; gli scalari a_1,a_2,...,a_n si dicono coordinate di v rispetto alla base v_1,v_2,...,v_n. Motivazione della proposizione.