Lezione del 11.10 ----------------- Argomenti svolti, in sintesi: Equazioni parametriche di rette nel piano e nello spazio (ripresa); retta per due punti. Equazioni parametriche di piani nello spazio; piano per tre punti. Equazioni cartesiane di rette nel piano (ripresa) e di piani e rette nello spazio. Da equazioni parametriche ad equazioni cartesiane e viceversa. Un po' più in dettaglio: *Fatto (ripresa). Nello spazio o piano o retta, con un punto fissato O; per ciascun segmento orientato AB, il vettore applicato in O equivalente ad AB è OB-OA. *Equazioni parametriche di rette nel piano e nello spazio (ripresa). Nello spazio o piano; fissato un punto O. Sia r una retta, P_0 un punto di r, v un vettore applicato in O parallelo ad r, non nullo. Allora un punto P appartiene ad r se e solo se OP= OP_0 + tv per qualche t in R ("equazione parametrica" vettoriale di r; v "un vettore direttore" di r). Due rette con vettori direttori v e w sono parallele se e solo se v e w sono proporzionali. Nel piano; fissato un sistema di riferimento, posto P=(x,y), P_0=(x_0,y_0), v=(m,n), l'equazione vettoriale geometrica si traduce nella equazione vettoriale numerica |x|= |x_0| + t |m| |y| |y_0| |n| per qualche t in R Nello spazio; fissato un sistema di riferimento, posto P=(x,y,z), P_0=(x_0,y_0,z_0), v=(m,n,p), l'equazione vettoriale geometrica si traduce nella equazione vettoriale numerica |x| |x_0| |m| |y|= |y_0| + t |n| |z| |z_0| |p| per qualche t in R. *Equazioni parametriche della retta per due punti. Nello spazio o piano; fissato un punto O. Sia r la retta per due punti distinti P' e P". Allora r ha un vettore direttore OP"-OP' ed ha equazione parametrica OP= OP' + t(OP"-OP') t in R. Fissato un sistema di riferimento, questa equazione geometrica si traduce in una equazione numerica. *Equazioni parametriche dei piani nello spazio. Nello spazio; fissato un punto O. Siano pi un piano, P_0 un punto di pi, u e v due vettori non nulli applicati in O paralleli a pi, non proporzionali. Allora un punto P appartiene al piano pi se e solo se OP= OP_0 + st + tv per qualche s,t in R ("equazione parametrica" vettoriale di pi; u e v "due vettori giacitura" di pi). Un piano con vettori giacitura u e v è parallelo ad un piano con vettori giacitura u' e v' se e solo se u e v sono combinazione lineare di u' e v' e viceversa. Fissato un sistema di riferimento (O,i,j,k), posto P=(x,y,z), P_0=(x_0,y_0,z_0), u=(a,b,c) e v=(d,e,f), l'equazione vettoriale geometrica si traduce nella equazione vettoriale numerica |x| |x_0| |a| |d| |y|= |y_0| + s |b| + t |e| |z| |z_0| |c| |f| per qualche s,t in R. *Equazioni parametriche del piano per tre punti. Nello spazio; fissato un punto O. Sia pi il piano per tre punti non allineati P*,P',P". Allora pi ha due vettori giacitura OP'-OP* e OP"-OP* ed ha equazione parametrica OP= OP* + s(OP'-OP*) + t(OP"-OP*) s,t in R Fissato un sistema di riferimento, questa equazione geometrica si traduce in una equazione numerica. *Equazioni cartesiane delle rette nel piano (ripresa). Nel piano; fissato un punto O. Sia r una retta, P_0 un punto di r, e v un vettore applicato in O ortogonale ad r, non nullo. Allora un punto P appartiene ad r se e solo se P_0P è ortogonale a v cioè (OP-OP_0).v = 0 (prodotto scalare di OP-OP_0 per v uguale a 0) ("equazione cartesiana" di r; v "un vettore normale" ad r). Due rette con vettori normali v e w sono parallele se e solo se v e w sono proporzionali. Fissato un sistema di riferimento ortogonale monometrico, posto P=(x,y), P_0=(x_0,y_0) e v=(a,b), l'equazione geometrica si traduce nella equazione numerica |x-x_0|.|a| = 0 |y-y_0| |b| cioè a(x-x_0)+b(y-y_0)=0 Questa è una equazione di primo grado in x,y. Viceversa, ciascuna equazione di primo grado in x,y ax + by + c = 0 (con (a,b) diversa da (0,0)) ha per soluzioni le coordinate dei punti di una retta, una retta ortogonale al vettore (a,b). *Equazioni cartesiane dei piani nello spazio. Nello spazio; fissato un punto O. Sia pi un piano, P_0 un punto di pi, v un vettore applicato in O ortogonale a pi, non nullo. Allora un punto P appartiene al piano pi se e solo se P_0P è ortogonale a v, cioè (OP-OP_0).v = 0 ("equazione cartesiana" di pi; v "un vettore normale" di pi). Due piani con vettori normali v e w sono paralleli se e solo se v e w sono proporzionali. Fissato un sistema di riferimento ortogonale monometrico, posto P=(x,y,z), P_0=(x_0,y_0,z_0) e v=(a,b,c), l'equazione geometrica si traduce nella equazione numerica a(x-x_0)+b(y-y_0)+c(z-z_0)=0. Questa è una equazione di primo grado in x,y,z. Viceversa, ciascuna equazione di primo grado in x,y,z ax + by + cz + d = 0 (con (a,b,c) diversa da (0,0,0)) ha per soluzioni le coordinate dei punti di un piano, un piano ortogonale al vettore (a,b,c). *Equazioni cartesiane delle rette nello spazio. Nello spazio; fissato un punto O. Sia r una retta, P_0 un punto di r, u e v due vettori applicati in O ortogonali ad r, non proporzionali. Allora un punto P appartiene alla retta r se e solo se P_0P è ortogonale a u e v, cioè (OP-OP_0).u = 0 (OP-OP_0).v = 0 (sistema di equazioni cartesiane di r). Fissato un sistema di riferimento ortogonale monometrico, posto P=(x,y,z), P_0=(x_0,y_0,z_0), u=(a,b,c), v=(d,e,f), il sistema di equazioni geometriche si traduce nel sistema di equazioni numeriche a(x-x_0)+b(y-y_0)+c(z-z_0)=0 d(x-x_0)+e(y-y_0)+f(z-z_0)=0 Questo è un sistema di due equazioni di primo grado in x,y,z. Viceversa, ciascun sistema di equazioni di primo grado in x,y,z ax + by + cz + g = 0 dx + ey + fz + h = 0 (con (a,b,c) e (d,e,f) non nulle e non proporzionali) ha per soluzioni le coordinate dei punti di una retta, una retta ortogonale ai vettori (a,b,c) e (d,e,f). *Da equazioni parametriche ad equazioni cartesiane e viceversa. Equazioni parametriche di un oggetto geometrico permettono di dare in modo diretto punti appartenenti all'oggetto: assegnare un valore al parametro e valutare le equazioni. Equazioni cartesiane di un oggetto geometrico permettono di stabilire in modo diretto se un punto appartiene all'oggetto: sostituire le coordinate del punto nelle equazioni e vedere se sono soddisfatte. Per rette nel piano, si può passare direttamente da equazioni parametriche ad equazioni cartesiane e viceversa. Per rette nello spazio, si può passare in modo diretto da equazioni parametriche ad equazioni cartesiane; il viceversa non è così diretto. Per piani nello spazio, si può passare in modo diretto da equazioni cartesiane ad equazioni parametriche; il viceversa non è così diretto.