Lezione del 18.10 ----------------- Argomenti svolti, in sintesi: Si č iniziato un nuovo argomento: applicazioni lineari fra spazi vettoriali, algebra delle matrici, trasformazioni del piano e dello spazio. Si č svolta una introduzione alle applicazioni lineari fra spazi vettoriali. Un po' pił in dettaglio: Applicazione di V^2_O in sč stesso data dalla rotazione di 45° in senso antiorario attorno ad O; compatibilitą con le operazioni di somma di vettori e di prodotto di scalari per vettori; fissata una base ortonormale (destrorsa) di V^2_O, identificazione con un'applicazione di R^2 in sč stesso. Definizione. Un'applicazione fra spazi vettoriali f:V->W si dice "lineare" se f(v'+v")= f(v') + f(v") f(av)= af(v) per ogni v,v',v" in V ed ogni a in R. Problema. Caratterizzare le applicazioni lineari R^n->R^m, per ogni n,m. Esempio. Ciascuna applicazione R->R, x->mx (moltiplcazione per una costante m) č lineare. Esempio. L'applicazione R->R, x->x+1 non č lineare. Teorema. Le applicazioni lineari R^n->R^m sono tutte e sole quelle del tipo |x_1| |a_1x_1+ ... + a_nx_n| |...| -> |b_1x_1+ ... + b_nx_n| (m componenti) |x_n| |... | |c_1x_1+ ... + c_nx_n| dove a_1,...,a_n,b_1,...,b_n,...,c_1,...,c_n sono costanti in R. Esempio: Le applicazioni lineari R^2->R^3 sono tutte e sole quelle del tipo |x| -> |ax+by| |y| |cx+dy| |ex+fy| dove a,b,c,d,e,f sono costanti in R.