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R.S.D.D.M. GRUPPO di RICERCA e SPERIMENTAZIONE in DIDATTICA e DIVULGAZIONE della MATEMATICA |
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LIBRI - archivio 2005 |
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BASES FILOSÓFICAS, PEDAGÓGICAS, EPISTEMOLÓGICAS Y CONCEPTUALES DE LA DIDÁCTICA DE LA MATEMÁTICA Bruno D'AMORE Editorial Reverté, 2005
El quehacer del profesor Bruno D’Amore en el campo de la Didáctica de la Matemática, ha alcanzado niveles importantes de agudeza conceptual y pertinencia disciplinar. Su obra, traducida a varios idiomas y difundida bajo el cobijo de diferentes tradiciones de escuela, nos habla sin duda alguna, de un académico de nuestro tiempo y en esa medida, sus obras se unen al cúmulo de importantes contribuciones al campo y garantizan el futuro desarrollo de nuestra disciplina. Este libro, Bases filosóficas, pedagógicas, epistemológicas y conceptuales de la Didáctica de la Matemática, representa una muy singular mirada sintética y contemporánea del quehacer profesional en este ámbito. Si bien, las interpretaciones modernas de la didáctica de las matemáticas tienen entre nosotros cerca de treinta aňos, también es cierto que su influencia mundial es ahora considerable. Es difícil a estas alturas encontrar un país en el que no se coltive la didáctica de la matemática en un sentido moderno, come se muestra en el trabajo del profesor D’Amore, o sería casi imposible no encontrar revistas especializadas del más alto nivel cientifico escritas en las lenguas más abladas del mundo.
En mi opinión, esta obra logra articular en un enfoque coherente una gran variedad de elementos que conforman la raíces de lo que hoy llamamos Didáctica de la Matemática. En opinión del autor, tales raíces habrían de basarse en una epistemología que, de a poco en poco, se fue gestando sobre una pedagogía; sobre una mirada filosófica; y más ampliamente, sobre un modo de entender la didáctica en general. De este mondo, se logra una visión coherente y completa de la Didáctica de la Matemática.
Ricardo Cantoral Acapulco, México
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archivio LIBRI
2005 |
DIDATTICA GENERALE E DIDATTICA DISCIPLINARE Bruno D'AMORE, Franco FRABBONI Mondadori, 2005
Nel “teatro”
dell’istruzione scolastica la Didattica ritaglia una doppia identità: Didattica
generale e Didattica disciplinare.
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EPISTEMOLOGIA E DIDÁTICA DA MATEMÁTICA Bruno D'AMORE Escrituras, 2005
A Coleção Ensaios Transversais trata de temas que articulam reflexões teóricas e ações cotidianas, em busca do que se poderia caracterizar como una Scientia Activa. Os textos representam vozes que procuram um debate aberto, que trascenda a mera reiteração e a partila de significações. Tal fusão de horizontes è condição de possibilidade para um acordo no discurso, fundamental para a costrução da cidadania. Temas deste volume: Didática - Filosofia - Pedagogia - Matemática |
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Didattica della matematica e processi di
apprendimento a cura di Bruno D'AMORE e Silvia SBARAGLI Pitagora Editrice, 2005
Alcuni punti nodali caratterizzano questo convegno 19: un fatto puramente numerico ed un fatto squisitamente "politico". Il numerico: avendo cominciato con il primo numero naturale, zero, questo è, di fatto, il ventesimo convegno; il primo però si celebrò a Bologna e non a Castel San Pietro Terme, dunque è per questo che quel convegno zero viene da considerato spurio; si celebrerà dunque il magico numero 20, non banale per un Convegno, nel 2006, facendo scintille. Il "politico": si è in anni di riforme che riguardano tutto l’impianto scolastico italiano, dalla scuola dell’infanzia all’università; in una situazione oggettivamente un po’ turbolenta, molte cose stanno cambiando, per esempio il corso degli studi universitari e la formazione degli insegnanti. È proprio a questo straordinario tema [che è, allo stesso tempo, teorico (che cosa vuol dire "preparare" un futuro insegnante di Matematica?) e pratico (come farlo?)] che si dedicheranno sforzi futuri. Qui, in questo evento del novembre 2005, ci si concentra ancora sull’apprendimento. Chi avesse voglia di ripercorrere i temi e le principali conferenze tematiche degli anni passati, vedrà che si è quasi sempre puntato su due dei poli del triangolo della didattica, il Sapere (cioè la Matematica) e l’allievo, proponendo all’attenzione sempre la problematica dell’apprendimento al posto di quella che altri Convegni proponevano, l’insegnamento. Ora, però, il messaggio è passato e tutti sono consapevoli della centralità dell’allievo e del suo processo di apprendimento. Questo spiega il titolo di questo convegno 19, una conferma. Ma è giunto il momento di cominciare a dedicarsi alla figura cardine del processo di insegnamento-apprendimento, l’insegnante, mediatore tra l’allievo che apprende ed il Sapere.
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Laboratorio di matematica nella scuola primaria a cura di Bruno D'AMORE, Ines MARAZZANI Pitagora Editrice, 2005 Questo libro raccoglie e presenta esperienze concrete di laboratorio di matematica effettuate da insegnanti di scuola primaria, con collegamenti alla scuola dell’infanzia ed alla scuola secondaria di primo grado. Basate sull’esperienza anticipatrice degli anni ’70-’80, ma rinnovate nei contenuti più attuali, queste esperienze vogliono finalmente convincere l’insegnante attivo nella scuola primaria odierna, della efficacia di questa metodologia didattica, restituendole il suo significato più genuino, quello che punta ad un apprendimento autonomo ed alla costruzione di competenze matematiche significative. Lo sforzo degli autori di questo libro è di raccontare le loro stesse esperienze per mostrarne fattibilità ed efficacia. |
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Le frazioni. Aspetti concettuali e didattici Martha Isabel FANDIÑO PINILLA Pitagora Editrice, 2005 Questo libro costituisce un contributo notevole allo studio critico di uno dei problemi didattici più avvertiti dagli insegnanti di matematica delle scuole primarie e secondarie, i numeri razionali che, a scuola, necessitano di una lunga trattazione preliminare ancora più complessa, le frazioni. Vi si presenta in poche pagine l’aspetto matematico, poi brevemente quello storico, per passare all’analisi profonda degli aspetti didattici, approfittando di un vasto panorama internazionale. Il libro finisce con una proposta didattica problematica.
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LE DIVERSE "FACCE" DEL CUBO Luigia Cottino, Silvia Sbaragli Carocci Faber, 2005 Il libro presenta un avvincente percorso relativo ad un unico "oggetto" della matematica: il cubo, che viene osservato da diversi punti di vista mettendone in evidenza le sue diverse "facce". I vari piani di visione risultano integrati in modo spontaneo e naturale permettendo al lettore di non avvertire alcuno stacco fra "il cubo nella storia", "il cubo nell'arte", "il cubo nella matematica"... Le sue diverse sfaccettature vengono così percepite come un tutt'unico, tenendo in considerazione contemporaneamente i vari piani di lettura, illustrati uno alla volta senza perdere la consapevolezza che sono una parte di un tutto. |
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I PROBLEMI Giorgio Gabellini, Franca Masi Carocci Faber, 2005
L'uomo, nella quotidianità e in ogni fase della sua vita, si misura costantemente con problemi di varia natura; nel tentativo di risolverli egli mette in gioco intelligenza, creatività, competenza. Negli anni della scuola è spesso chiamato, per consolidata tradizione, ad affrontare i problemi di matematica che costituiscono da sempre una delle sfide più temute. Questo volume fornisce un'analisi, condotta a livello di scuola primaria, dei molteplici aspetti che i problemi scolastici pongono a docenti ed alunni sul piano dei processi di insegnamento-apprendimento. |
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INSEGNARE E APPRENDERE LA MATEMATICA Tecnodid, 2005 I processi di insegnamento e apprendimento della matematica richiedono ad insegnanti e operatori scolastici, oggi più che mai, di saper riflettere sulle pratiche di trasposizione didattica del sapere, cioè sul significato e sulle modalità per passare dal “sapere” al “sapere da insegnare”. Di più. La progettazione di situazioni didattiche alle quali gli insegnanti affidano, seppur non univocamente, l’esito dell’apprendimento degli allievi, richiedono di essere interpretate efficacemente, attraverso, in particolare, la comprensione delle relazioni che insegnante, allievo e sapere intrattengono reciprocamente. Il volume intende guidare gli insegnanti in questa riflessione e interpretazione. E lo fa sia sul piano teorico, attraverso la riflessione sulla disciplina e su alcuni costrutti interpretativi tipici della didattica della matematica, sia sul piano metodologico, attraverso la presentazione di numerosissimi esempi che danno sostanza empirica a quelle riflessioni. |
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