Regia: Barbra Streisand
Attori principali: Jeff Bridges, Barbra Streisand, Pierce Brosnan, George Segal, Mimi Rogers, Lauren Bacall, Brenda Vaccaro, Austin Pendleton, Elle Macpherson



RECENSIONI

• Convinto che il sesso rovini i rapporti, il professore di matematica Greg Larkin (Bridges) cerca con un annuncio una donna interessata solo "a mete comuni e all'amicizia"; la trova nell’attempata professoressa di letteratura Rose Morgan (Streisand), ma non ha fatto i conti col fatto che l’amore, e la gelosia, possono trasformare un brutto anatroccolo in un fior di donna. Prevedibile e zuccheroso melodramma in forma di commedia girato in puro stile anni Quaranta (luci in chiave antinaturalista, psicanalisi come spiegazione elementare dei comportamenti, primo piano come scelta espressiva). Per la sua terza regia, la Streisand si ispira molto liberamente a Lo specchio a due facce di Cayatte (sceneggiato da Richard La Gravenese), ma si capisce che avrebbe voluto rifare Perdutamente tua (a cui peraltro riserva una fuggevole citazione).
  
  Tratto per gentile concessione dell'Autore e dell'Editore; da "IL MEREGHETTI dizionario dei film 2000, di Paolo Mereghetti - Baldini&Castoldi Editore, Milano 1999".
  
  
• Docente di letteratura romantica alla Columbia University di New York, spiritosa, intelligente, bruttina, zitella con una sorella bella che le ruba gli uomini e una madre dal grande passato, sposa un collega matematico che le pone una condizione: matrimonio senza sesso. Al suo 3° film come regista (autoindulgente) e 16° come attrice (ridondante), la Streisand imbocca la strada maestra della commedia sentimentale old-style e new-look, con risvolti psicanalitici made in USA. Recitato fin troppo bene e straripante di battute spiritose, purtroppo s'affloscia nell'ultima, prolissa mezz'ora. Il copione è di Richard LaGravenese (La leggenda del re pescatore) e prende il suo spunto dal francese Lo specchio a due facce (1958) di A. Cayatte
  
  Tratto, per gentile concessione dell'Editore, da "il MORANDINI dizionario dei film 2004, di Laura, Luisa e Morando Morandini - Zanichelli, Bologna 2003".

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LINKS

• The Internet movie Database (IMDb)
• tempimoderni.com - recensione a cura di Francesco Troiano
• The MovieWeb - The Internet Movie Network
• by FilmUp
• by Film&Chips

BIBLIOGRAFIA

M. Emmer, Il matematico come killer in: Matematica e cultura Atti del Convegno di Venezia 1997; Supplemento a Lettera Matematica Pristem 27-28 Springer-Verlag Italia 1998, pp. 87-99
M. Emmer, Mathematics and Cinema in: Mathematics, Art, Tecnology and Cinema (M.Emmer and M.Manaresi Ed.), Springer Verlag, Berlin-Heidelberg 2003, pp. 109-137
M. Emmer, I matematici al cinema in: Matematica, Arte, Tecnologia, Cinema (a cura di M.Emmer e M.Manaresi) Springer Italia, Milano 2002, pp. 169-199
M. Emmer, I matematici al cinema in: Matematica e Cultura 2001 (a cura di M.Emmer), Springer-Verlag Italia, Milano 2001, pp. 181-198
R. Osserman, La matematica al centro della scena, in: Matematica e Cultura 2002 (a cura di M.Emmer), Springer-Verlag Italia, Milano 2002, pp. 85-99
G. H. Hardy, A Mathematician's Apology, Cambridge University Press, Cambridge 1940 (edizione italiana: Garzanti, Milano 1989)
M. W. Gray, The Mathematical Intelligencer, Springer-Verlag New York, vol. 12, n. 1, 1990
M. Emmer e M. Manaresi, Matematica, Arte, Tecnologia, Cinema Springer Italia, Milano 2002
M. Emmer and M. Manaresi, Mathematics, Art, Technology and Cinema, Springer Verlag, Berlin - Heidelberg 2003

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