Regia: Gustavo R. Mosquera
Attori principali: Guillermo Angelelli, Annabella Levy, Jorge Petraglia, Roberto Carnaghi



RECENSIONI

• Il giovane topografo Daniel Pritt (Angelelli) indaga sulla scomparsa di un convoglio con trenta persone nella labirintica metropolitana di Buenos Aires: e come c’è da aspettarsi in un posto dove la stazione si chiama Borges, scopre che si è creato un varco in un’altra dimensione. Professionale prodotto dell’Universidad del Cine argentina, qualcosa di più di un’esercitazione scolastica di fine corso (Mosquera è un professore). La variazione su classici motivi della fantascienza (lo spunto è un romanzo di A.J. Deutsch) è abbastanza abile, la suspense convincente: ma a convincere è soprattutto l’atmosfera, la cornice di quotidiano squallore e di burocrazia kafkiana, con qualche riuscita allusione politica ai desaparecidos.
  
  Tratto per gentile concessione dell'Autore e dell'Editore; da "IL MEREGHETTI dizionario dei film 2000, di Paolo Mereghetti - Baldini&Castoldi Editore, Milano 1999".
  
  
• Nel metrò di Buenos Aires scompare un convoglio con trenta passeggeri. Giovane topografo, esperto matematico, scopre che le sue tracce si perdono alla stazione Borges dove si è aperto un varco in un'altra dimensione spazio-temporale. Finanziato e realizzato dall'Universidad del Cile argentina, tratto da un romanzo di A.J. Deutsch, diretto da un docente con la collaborazione tecnica e attoriale di allievi, è un film di SF adulta di solido impatto narrativo, sagace nel ricorso alla suspense, di atmosfera suggestiva nella descrizione dell'ambiente e dei meccanismi burocratici. Non mancano i riferimenti politici alla tragedia dei desaparecidos.
  
  Tratto, per gentile concessione dell'Editore, da "il MORANDINI dizionario dei film 2004, di Laura, Luisa e Morando Morandini - Zanichelli, Bologna 2003".

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LINKS

• Möbius in "The Internet movie Database" (IMDb)
• NearDark database di recensioni
• by metroactive.com
• Movie reviews by Adam Groves
• Recensioni a cura di Francesca Leali e di Massimo Ferri e Michele Mulazzani - (formato .pdf)
• The extraordinary story behind the film "MOEBIUS"
• A Subway Named Moebius (1950), di A. J. Deutsch
• Fantasia Mathematica, by Clifton Fadiman (Editor)

BIBLIOGRAFIA

M. Emmer, Il nastro di Moebius: dall'arte al cinema, in: Matematica e Cultura 2000 (a cura di M. Emmer), Springer Italia, Milano 2000, pp. 147-152
G. Mosquera, Alcune riflessioni sulla creazione di "Moebius", in: Matematica, Arte, Tecnologia, Cinema (a cura di M. Emmer e M. Manaresi), Springer Italia, Milano 2002, pp. 204-210
G. Mosquera, A few Reflections on the creation of the Film "Moebius", in: Mathematics, Art, Tecnology and Cinema, Springer Verlag, Berlin-Heidelberg 2003, pp. 156-162
A. Bonfiglioli, C. Valentini, (editors), Matematica Arte e Tecnologia: da Escher alla Computer Graphics, Edizioni Aspasia, Bologna 2000
A. J. Deutsch, Being a Set of Stories, Together With a Group of Oddments and Diversions, All Drawn from the Universe of Mathematics, in: Fantasia Mathematica, Clifton Fadiman (Editor), 1958
M. Emmer e M. Manaresi, Matematica, Arte, Tecnologia, Cinema Springer Italia, Milano 2002
M. Emmer and M. Manaresi, Mathematics, Art, Technology and Cinema, Springer Verlag, Berlin - Heidelberg 2003

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