Analisi Numerica (C.d.S. Triennale in Informatica)
(1^ semestre, 2^ anno)
Esame: scritto (ed eventualmente orale)
Crediti:6
Docente: Prof. Giulio Casciola (A-L) e Dott.ssa Giulia Spaletta
(M-Z)
Scopo
Dare i fondamenti del calcolo numerico.
Contenuto
Numeri finiti e aritmetica floating point; sistemi
lineari: metodi diretti e metodi iterativi; calcolo degli
autovalori e autovettori di una matrice; funzioni polinomiali;
interpolazione e approssimazione minimi quadrati; equazioni
non lineari; integrazione numerica.
Il corso prevede un'attività di laboratorio (facoltativa)
in cui si utilizza il sitema MATLAB.
Testi Consigliati
- J.Stoer, R.Bulirisch, Introduction to Numerical Analisysy,
(second edition) Springer Verlag (1997).
- D.Bau, N.Trefethen, Numerical linear algebra, SIAM (1998);
- R.Bevilacqua, D.Bini, M.Capovani, O.Menchi, Metodi numerici,
Zanichelli (1992);
Altri testi in italiano
- V.Comincioli, Analisi Numerica Metodi Modelli Applicazioni,
McGraw-Hill Libri Italia, (1995);
- I. Galligani, Elementi di Analisi Numerica, Calderini (1986);
- F.Fontanella, A.Pasquali, Calcolo Numerico, Vol.I e II,
Pitagora Editrice Bologna (1985);
Programma completo A.A.2002/2003
Argomenti trattati a Lezione
- Mer.02/10/02, ore 9-11: richiami sui numeri reali e loro rappresentazione,
forma scientifica; numeri finiti: approssimazione della mantissa
per troncamento e arrotondamento, range degli esponenti, insieme F dei numeri
finiti, esempio/esercizio sulla distribuzione dei numeri finiti sull'asse
reale prendendo come esempio F(2,3,-1,2), memorizzazione dei numeri finiti
(segno, esponente e mantissa), esempio.
- Lun.07/10/02, ore 11-13: cenni su standard ANSI/IEEE 754-1985,
definizione di errore assoluto e relativo, definizione di Unita' di
arrotondamento, teorema su maggiorazione dell'errore relativo, corollario
sulla rappresentazione di fl(a), caratterizzazione unita' di arrotondamento,
unita' di arrotondamento in IEEE Basic-Single e Basic-Double e precisione
in termini di cifre decimali, aritmetica floating point, non valgono le
classiche proprieta' (esempio su proprieta' associativa dell'addizione),
analisi degli errori in avanti e all'indietro, esemplificazione, analisi
in avanti per la moltiplicazione di due numeri reali.
- Mer.09/10/02, ore 11.00-13.00: analisi in avanti per l'addizione su
due reali, cancellazione numerica, condizionamento di un problema e stabilita'
di un algoritmo, formalizzazione mediante teorema che lega E_TOT, E_IN ed
E_ALG, numero di condizione, problema del tipo f:R->R ed espressione
per E_IN, problema del tipo f:R^n->R e ed espressione per E_IN,
problema del tipo f:R^n->r^m; formulazione per E_ALG; esempio di E_IN per
la moltiplicazione e l'addizione di due reali, connessione con quanto
trovato per lo stesso problema eseguendo l'analisi in avanti degli errori;
esempio di sqrt(x_1+x_2) - sqrt(x_1);
- Lun.14/10/02, ore 10.30-12.30: E_IN per il problema
sqrt(x_1+x_2) - sqrt(x_1); problema esempio per la determinazione delle
radici di un'eq. di secondo grado; valutazione di un polinomio: esempio
numerico per un polinomio lineare; E_IN per il problema dell'esempio;
condizionamento di una base polinomiale; base delle potenze traslate;
riformulazione del problema mediante cambio di base ed
esempio numerico per lo stesso polinomio lineare;
E_IN per quest'ultimo esempio; introduzione discorsiva alla base dei
polinomi di Bernstein.
- Mer.15/10/02, ore 9.00-11.00: definizione della base dei polinomi
di Bernstein su un intervallo, esempio numerico per lo stesso polinomio
lineare della lazione precedente; base dei polinomi di Bernstein nell'
intervallo [0,1] e loro invarianza per traslazione e scala; proprieta',
formula ricorrente per la loro definizione in [0,1], algoritmo di de
Casteljau per la valutazione di un polinomio rappresentato nella base
di Bernstein; complessita' computazionale; valutazione di un polinomio
nella base monomiale; algoritmo di Ruffini-Horner, complessita'
computazionale;
- Lun.21/10/02, ore 10.30-12.30: ripreso algoritmo di Ruffini-Horner
a partire dalla divisione di un polinomio per un binomio; valutazione
della derivata di un polinomio; esempi numerici; intepolazione di
dati con funzioni di un assegnato spazio; scelta dello spazio dei
polinomi per l'interpolazione; esistenza e unicita' del polinomio
interpolante via soluzione di un sistema lineare con matrice di Vandermonde;
>Mer.13/10/02, ore 9.00-11.00: interpolazione polinomiale nella base di
Bernstein; interpolazione polinomiale nella base di Lagrange (funzioni
cardinali); esempi numerici; differenze divise; interpolazione polinomiale
nella base di Newton; Teorema sull'interpolazione nella forma di Newton;
formula ricorrente per le differenze divise; applicazione di tale formula;
- Lun.28/10/02, ore 10.30-12.30: pseudocodice per il calcolo delle differenze
divise e loro complessita' computazionale; esempi numerici; aggiunta di
un punto di interpolazione con la forma di Newton; errore di
interpolazione polinomiale nel caso di funzioni regolari; esempio in cui di
tale errore si puo` dare una stima superiore e convergenza dell'interpolante
alla funzione all'aumentare dei punti; esempio test della
funzione di Runge e non convergenza del polinomio interpolante
all'aumentare dei punti di interpolazione;
risultato sulla convergenza nell'intervallo di interpolazione del
polinomio interpolante nel caso di funzione almeno C^1 e punti scelti come zeri
dei polinomi di Chebyshev di grado n+1; cenno all'esistenza di una classe di
funzioni utilizzate in pratica al posto dei polinomi e chiamata spline.
- Mer.30/10/02, ore 9.00-11.00: approssimazione minimi quadrati; problema
di determinare il minimo di una funzione quadratica in piu` variabili:
metodo delle equazioni normali; caso polinomiale, retta di
regressione lineare, esempio numerico.
- Lun.04/11/02, ore 10.30-12.30: Integrazione Numerica o Quadratura Numerica,
formule interpolatorie, funzioni cardinali e polinomi elementari di Lagrange,
introduzione alle formule di quadratura di Newton-Cotes;
formule di Newton-Cotes per n=1 (trapezi) ed n=2 (Simpson); esempio;
errore di integrazione per trapezi e Simpson; formule composte: formule
composte dei trapezi ed errore di integrazione.
- Mer.06/11/02, ore 9.00-11.00: formule composte di Simpson, errore di
integrazione, esempio; cenni su estrapolazione di Richardson e formule
adattive per l'approssimazione numerica di un integrale definito ad una
tolleranza fissata. Equazioni non lineari: metodo di bisezione, ipotesi
di applicazione, iterazioni del metodo e test di arresto, accorgimenti
implementativi;
metodo di Newton, ipotesi di applicazione, derivazione del metodo, iterazioni
del metodo e test di arresto;
- Lun.11/11/02, ore 10.30-12.30: teorema di convergenza del metodo
di Newton, definizione di ordine di convergenza di una successione,
ordine di convergenza quadratica del metodo di Newton per
radici semplici e lineare per radici multiple, esempi numerici,
ulteriori test di arresto per il condizionamento del problema.
Applicazione del metodo di Newton per determinare la radice quadrata
e l'inverso di un numero.
- Mer.13/11/02, ore 9.00-11.00: metodo delle secanti, teorema di convergenza,
ordine di convergenza. Soluzione di un sistema lineare: motivazione di
metodi a complessita` computazionale accettabile; metodi diretti,
fattorizzazione LU di una matrice, soluzione del sistema a partire
dalla fattorizzazione LU (sistemi Ly=b ed Ux=y per sostituzioni in avanti
e all'indietro), metodo di eliminazione di Gauss e matrici elementari di Gauss
per la fattorizzazione LU, complessita' computazionale.
- Lun.18/11/02, ore 10.30-12.30: esempio di fattorizzazione e soluzione di
un sistema lineare; applicazione della fattorizzazione per il calcolo del
determinante e dell'inversa di una matrice; fattorizzazione LU con scambio
delle righe; esempio; stabilita` numerica di LU; fattorizzazione LU
conscambio delle righe e perno massimo; stabilita` di LU in senso debole.
- Mer.20/11/02, ore 9.00-11.00: Condizionamento del problema Ax=b;
norme vettoriali: definizione, proprieta`, esempi, teorema di equivalenza;
norme matriciali: definizione, proprieta`, norme indotte, ulteriori proprieta`,
esempi; condizionamento nel caso di perturbazione del termine noto, nel
caso di perturbazione della matrice dei coefficienti, teorema generale del
condizionamento di Ax=b, numero di condizione.
- Lun.25/11/02, ore 10.30-12.30: Soluzione di un sistema lineare mediante
fattorizzazione QR della matrice; matrici elementari di Householder; esempio;
soluzione del sistema senza esplicito calcolo della matrice Q.
- Mer.27/11/02, ore 9.00-11.00: complessita` computazionale della soluzione
di un sistema lineare via fattorizzazione QR; stabilita` della fattorizzazione
QR; applicazione di QR a matrici rettangolari e soluzione di sistemi
sovradeterminati con aggancio al problema dei minimi quadrati.
Metodi iterativi per la soluzione di sistemi lineari, motivazioni. Richiami
su autovalori e autovettori di una matrice: raggio spettrale, polinomio ed
equazione caratteristica associata ad una matrice, esempio, matrice companion
o di Frobenius, esempio.
- Lun.02/12/02, ore 10.30-12.30: convergenza di una successione di
vettori e risultati preliminari; metodi iterativi; decomposizione della
matrice e successione di vettori; teorema di convergenza;
condizioni sufficienti per la convergenza; controllo della convergenza
di un metodo iterativo; test di arresto.
- Mer.04/12/02, ore 9.00-11.00: la lezione e' stata spostata.
- Lun.09/12/02, ore 10.30-12.30: metodi di Jacobi e Gauss-Seidel, esempi.
Proprieta' degli autovalori, matrici simili e trasformazioni per similitudine,
matrice diagonalizzabile, esempio.
- Mer.11/12/02, ore 9.00-11.00: forma normale (reale) di Schur, introduzione
ai metodi, riduzione di una matrice a forma di Hessemberg superiore, esempio,
metodo di Francis o QR per il calcolo degli autovalori di una matrice,
costo computazionale e stabilita`, condizionamento del problema del calcolo
degli autovalori.
- Ven.13/12/02, ore 9.30-11.30: Applicazione del calcolo degli autovalori
per la valutazione di curve utilizzate nel grafica computazionale;
estensione dello stesso principio a superfici.
Appelli d'esame
- Prova Scritta: Martedi` 07/01/03 ore 15.00, Cremona + VII piano (A-L ed M-Z congiuntamente).
- Prova Orale: Venerdi` 10/01/03 ore 10.00, VII piano (A-L ed M-Z congiuntamente).
ATTENZIONE: le date sopra indicate per il primo appello SONO CONFERMATE.
- Prova Scritta: Mercoledi` 05/02/03 ore 10.00 , Cremona + VII piano (A-L ed M-Z congiuntamente).
- Prova Orale: Venerdi` 07/02/03 ore 10.00, VII piano (A-L ed M-Z congiuntamente).
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