Università degli studi di Bologna
Corso di Laurea in Informatica
Corso di Grafica - Secondo progetto:
"L'ora del drink"
Chiara Poli
Università degli studi di Bologna Corso di Laurea in Informatica Corso di Grafica - Secondo progetto: "L'ora del drink"Chiara Poli |
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Lo scopo di questo progetto e' quello di realizzare rese realistiche di una scena in 3D, utilizzando XCmodel, un sistema grafico interattivo composto da vari pacchetti, tra cui XCcurv (per la modellazione di curve 2d), XCsurf (per la creazione di superfici 3d) e XCrayt (per il rendering tramite ray-tracing).
Per il modello ho tratto spunto da vari tipi di bicchieri: per diverso tempo, durante le uscite con gli amici nei pub, ho studiato attentamente bicchieri e relativi drink, cubetti di ghiaccio, miscelatori e quant'altro poteva essermi utile per la costruzione della scena. Il tavolino invece è la copia di quello realmente esistente nel mio giardino: l'originale e' in pietra, mentre io l'ho ralizzato in marmo per dare un tocco d'eleganza, visto che l'ho ambientato in un interno. Dopo una veloce fase di progettazione su carta sono passata all'elaborazione grafica con XCmodel.
Quasi tutte le superfici sono state realizzate mediante rotazione costante rispetto all'asse y di curve bidimensionali. I drink contenuti nei bicchieri sono creati per rotazione di curve che ricalcano in parte quelle dei bicchieri, come si può notare nell'immagine seguente.
Bicchieri
Il primo bicchiere vorrebbe ricordare la forma di un classico calice: ne ho creati diversi modificando l'ampiezza della coppa, l'altezza e lo spessore dell'impugnatura e poi ho scelto quello che piu' mi soddisfaceva. Il contenuto e' un cocktail a base di wodka. Mi e' sembrato un bicchiere adatto a contenere un ombrellino decorativo. Quest'ultimo e' strutturato in due oggetti: il bastoncino e l'ombrellino vero e proprio (di carta). È stato difficile dare la giusta inclinazione all'ombrellino in modo tale che sembrasse appoggiato al bordo del bicchiere.
Il secondo bicchiere, dalla forma stretta e allungata, dovrebbe essere da aperitivo: è infatti adatto a contenere un ottimo martni rosso liscio, senza ulteriori aggiunte.
Il terzo bicchiere e' uno di quelli un po' grezzi adatti a contenere cocktail a base di gin. Ovviamente in un buon ginlemon non poteva mancare il ghiaccio, non in forma cubica, ma come quello appositamente da bar, creato facendo ruotare una particolare curva, come illustrato nella seguente figura.
Dopo aver creato il primo "cubetto" l'ho copiato, ruotando e traslando poi ogni copia, in modo da creare un insieme disomogeneo di "cubetti". Ho ritenuto opportuno inserire un altro elemento tipico di questi cocktail: il classico miscelatore. Come per l'ombrellino, la difficoltà è stata quella di trovare l'inclinazione giusta rispetto al bicchiere.
L'ultimo bicchiere, basso e largo dalla forma cilindrica, contine cubalibre. Avrei voluto inserire una fettina di lime, ma ho dovuto rinunciare per problemi di mappatura della texture. Il tentativo è comunque descritto nella parte sulla resa.
Ciotolina con olive
La ciotolina e' stata realizzata mediante semplice rotazione della curva (come mostrato nella figura sottostante), mentre per lo olive ho seguito la stessa tecnica dei cubetti di ghiaccio: ne ho creata una, l'ho copiata piu' volte e ho ruotato e traslato ogni copia con parametri diversi. Si puo' notare che la ciotolina e' quasi vuota, contiene poche olive... forse le altre sono già state mangiate... :-).
Tavolino
Il tavolino e' composto da due parti: la superficie d'appoggio e la colonna di sostegno. Ho adattato le dimensioni della superficie di appoggio agli oggetti che vi sono appoggiati, mentre per la colonna ho cercato di rifarmi alle sue proporzioni osservando il modello reale.
Vassoio
Il vassoio, come accennato all'inizio di questo capitolo, e' stato creato mediante swinging di una curva profilo rettangolare su una curva traiettoria quadrata. Non è un vassoio per il "trasporto" dei bicchieri: è stato appoggiato sul tavolo per evitare che rimangano spiacevoli aloni sulla preziosa superficie di marmo.
Stanza
La stanza è di forma cubica: ho creato una parete ridimensionando non uniformemente un cubo, l'ho copiata diverse volte, e ho poi creato le restanti pareti ruotando oppurtunamente le varie copie.
In questa fase ho inserito nella scena gli oggetti, due luci (una d'ambiente e un faretto nascosto) e ho dato le caratteristiche ai vari materiali. E' stato molto difficile trovare il grado di trasparenza giusto per bicchieri e drink, ma alla fine ho ottenuto risultati accettabili. Per i dettagli si consiglia la visione del file bicchieri.c.
Per quanto riguarda le texture, sono illustrate nella figura seguente: stucco per i muri (soffitto compreso), marmo per il tavolino, cotto per il pavimento e il legno per il bastoncino dell'ombrellino.
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Ho cercato di inserire una fettina di lime nel bicchiere contenente cubalibre; per fare questo ho trimmato la fetta in modo da poter applicare la texture della buccia intorno e quella vera e propria della fetta (ottenuta mettendo nello scanner una fetta di lime reale) sopra e sotto. I risultati però non sono stati buoni, come illustrato nella figura seguente, perciò ho dovuto rinunciare.
E' possibile effettuare il download del seguente file contenente il modello realizzato:
poli_drinks.tgz (scompattare con il comando: tar zxvf poli_drinks.tgz)
