Relazione Progetto

Corso di Grafica 2001-2002

INDICE:

1. Introduzione

2. Elementi del modello

3. Texture

4. Immagini shuttle

5. Problemi riscontrati

6. Download modello

 

 

Introduzione allo Shuttle

La scelta sull'oggetto da modellare è stata ispirata dal mio compagno di stanza frequentante il corso di Astronomia. In particolare sulla sua scrivania è presente il modellino di questo shuttle e mi sono ispirato a questo.Questo modellino tuttavia è sprovvisto di booster e quindi ho dovuto fare riferimento anche ad altri fonti online, in particolare alle immagini presenti su questa pagina web http://grin.hq.nasa.gov/BROWSE/space-shuttle_15.html.

In questo modello si è tentato di ricreare la stessa immagine, fondendo appunto un'immagine tridimensionale con una bidimensionale, in particolare per dare una forma tridimensionale realistica ai booster si è preso come un riferimento non una singola immagine ma più di una.

 

Varie componenti

Lo shuttle è composto principalmente da 5 parti. Per ognuna di queste parti vengono prima riportate le curve profilo, poi viene riportata l'immagine della superficie composizione di tutte le curve profilo. Successivamente vengono riportate, divise per blocchi, le trasformazioni a cui sono state sottoposte le curve per poter creare l'immagine finale. In particolare la suddivisione in blocchi evidenzia le curve che compongono la singola parte della superficie finale.

Una breve descrizione di ogni singolo elemento verrà data solo per il corpo dello shuttle in quanto la descrizione per gli altri elementi sarebbe molto simile.

- Corpo centrale shuttle

Questo oggetto è stato ottenuto tramite la tecnica di skinning, unendo le seguenti immagini.

 

--Creo la prima parte della punta dello shuttle arrotondata:

Curva blu:	Scalata di 0.02		Traslata +X 0.3   -Z 0.04
Curva gialla:				Traslata +X 0.6
Curva rossa:				Traslata +X 1.5

--Creo la seconda parte della punta dello shuttle variando leggermente la pendenza della superficie:

Curva rossa:				Traslato +X  1.5
Curva bianca:				Traslato +X  1.8

-- Creo la parte centrale dello shuttle:

Curva bianca:				Traslato +X  1.8
Curva bianca:				Traslato +X  6.2

--Creo la parte finale dello shuttle per chiudere la superficie:

Curva bianca:				Traslato +X  6.2
Curva bianca:	Scalato 0.001		Traslato +X  6.25

 

- Il reattore

Lo shuttle è composto da un totale di 3 reattori. Il reattore è stato ottenuto tramite la tecnica di rotazione facendo ruotare la seguente superficie profilo. Successivamente è stata necessaria una rotazione con i valori in P1 di X=1, Y=0 e Z=1, e con un angolo di -90 gradi, un'operazione di scala ed infine un'operazione di traslazione al fine di avvicinare e spostare i reattori in fondo allo shuttle.

In particolare durante l'elaborazione della curva profilo ci si è venuti a trovare di fronte a quello che forse può essere considerato un bug. In particolare all'interno dell'XcCurv è stata creata una curva profilo formata da molti meno nodi, la curva generata aveva la forma desiderata, tuttavia nel passaggio della stessa curva all'interno del XcSurf acquistava un aspetto completamente differente.Si è quindi optato per la creazione di una curva profilo formata da molti più nodi.

 

- Il coprireattore

La curva bianca nell'immagine è la curva profilo del corpo centrale dello shuttle, in questo modo viene messo in evidenza come le curve del coprireattore si attacchino al resto della superficie del corpo centrale dello shuttle.

-- Prima parte

Curva blu:		Traslato +X  5.5
Curva gialla:		Traslato +X  5.7

-- Seconda parte

Curva gialla:		Traslato +X  5.7
Curva gialla:		Traslato +X  6.2

-- Chiusura coprireattore

Curva gialla:		Traslato +X  6.2
Curva blu:		Traslato +X  6.2

 

- Le ali

Le ali sono state ottenute al pari di altre superfici con la tecnica di skinning, in particolare non è stata creata l'ala intera tramite una unica trasformazione ma attaccando varie parti. Si è resa necessaria questa operazione per evitare che con la tecnica di skinning alcuni angoli venissero troppo smussati, rimanendo in questo modo più federli alla realtà.

-- Prima parte

Curva blu:		Traslato +X  1.9
Curva arancione:        Traslato +X  3.6

-- Seconda parte

Curva arancione:        Traslato +X  3.6
Curva rossa:	        Traslato +X  4.3

-- Terza parte

Curva rossa:		Traslato +X  4.3
Curva bianca:		Traslato +X  5.4

-- Quarta parte

Curva bianca:		Traslato +X  5.4
Curva bianca:		Traslato +X  5.9

-- Chiusura ala

Curva bianca:		Traslato +X  5.9
Curva blu:		Traslato +X  6.1

 

- Il timone

Questa superificie è stata creata applicando la tecnica di skinning e unendo poi le varie parti.

-- Prima parte

Curva arancione:  Scaled x,y,z 0.001	Traslato           -Z  0.01
Curva rossa:				Traslato +X  0.5

-- Seconda parte

Curva rossa:				Traslato +X  0.5
Curva bianca:				Traslato +X  0.75

-- Terza parte

Curva bianca:				Traslato +X  0.75
Curva blu destra:			Traslato +X  0.85

-- Quarta parte

Curva blu destra:			Traslato +X  0.85
Curva bianca destra:			Traslato +X  1.1

-- Chiusura timone

Curva bianca destra:			Traslato +X  1.1
Curva rossa:	Scaled x,y,z 0.001	Traslato +X  1.15    +Z  0.8

 

- I booster (centrale e laterali)

Nel caso dei booster è stato omesso l'inserimento della curva rappresentato il booster stesso, visto che la curva che è stata è un semplice cerchio a cui sono state applicate una serie di trasformazioni. Per entrambi i tipi di booster è stata usata la tecnica di skinning.

CENTRALE:

Il booster centrale è caratterizzato da una parte centrale più arrotondata rispetto ai booster laterali, per la parte posteriore non è stato inserito alcun tipo di reattore, sia perché mancavano delle immagini specifiche sia per una questione di semplicità.

-- Prima parte

Curva:	Scaled x,y,z 0.01
Curva:	Scaled x,y,z 1.6	Traslato +X  0.3
Curva:	Scaled x,y,z 5		Traslato +X  1.3
Curva:	Scaled x,y,z 5.5	Traslato +X  1.8

-- Seconda parte

Curva:	Scaled x,y,z 5.5	Traslato +X  1.8
Curva:	Scaled x,y,z 5.5	Traslato +X  8.2

-- Terza parte

Curva:	Scaled x,y,z 5.5	Traslato +X  8.2
Curva:	Scaled x,y,z 4		Traslato +X  8.5
Curva:	Scaled x,y,z 0.01	Traslato +X  8.55

 

LATERALI:

Per il booster si è optato per una più semplice chiusura della superficie rispetto all'inserimento di un reattore specifico, per gli stessi motivi sopra elencati per il booster centrale.

-- Prima parte

Parte 1:	Scaled x,y,z 0.001
Parte 1:	Scaled x,y,z 0.6	Traslato +X  0.23
Parte 1:	Scaled x,y,z 2.5	Traslato +X  1.1

-- Seconda parte

Parte 1:	Scaled x,y,z 2.5	Traslato +X  1.1
Parte 1:	Scaled x,y,z 2.5	Traslato +X  7.3

-- Terza parte

Parte 1:	Scaled x,y,z 2.5	Traslato +X  7.3
Parte 1:	Scaled x,y,z 0.01	Traslato +X  7.31

-- Quarta parte

Parte 1:	Scaled x,y,z 2.5	Traslato +X  7.3
Parte 1:	Scaled x,y,z 3		Traslato +X  7.45

 

Texture

Per trovare le texture adatte è stata fatta una lunga ricerca, in particolare per quelle da applicare alle parti fisiche dello shuttle. Il problema principale era il trovare una qualche texture che potesse in qualche modo evidenziare sullo shuttle una presenza di varie parti "attaccate" tra loro, dove per varie parti non si fa riferimento alle varie parti del modello, ma alle varie parti che nella realtà compongono uno shuttle.

La scelta della texture del booster centrale viene direttamente dalla cattura e dalla successiva trasformazione della texture da alcui immagini dello shuttle stesso. Ai reattori non è stata applicata alcun tipo di texture, è stata colorata di nero e aggiunto un effetto di riflesso.

Per la trasformazione delle immagini in .ppm, formato letto dai sorgenti, è stato utilizzato un pacchetto chiamato jpegtopnmche si occupa di trasformazione da e verso jpeg, questo pacchetto è stato scaricato da http://www.ijg.org. Nel caso in cui l'immagine di partenza non fosse una jpg ma un gif la trasformazione verso jpeg è stata effettuata tramite Xview, strumento presente sulla maggior parte delle distribuzione linux.

 

Varie immagini finali dello shuttle

 

Problemi riscontrati

In fase finale di renderizzazione del modello, ci si è venuti a trovare in una situazione tale in cui il programma di renderizzazione XcRayt si blocca sempre e blocca lo stesso computer sul quale gira. In particolare il blocco del programma avviene quando si muove la camera, e ci si avvicina al modello stesso, in qualche modo sempre non riuscire più a gestire una serie di passi e spostamenti della camera, dati come input sia via bottoni, inserendo direttamente il valore nelle caselline del programma e sia modificando il file .vw e ricaricando continuamente l'immagine. Questo problema ha limitato in qualche modo la creazione di una serie di immagini del modello.

Download modello

E' possibile effettuare il download del seguente file contenente il modello realizzato:

tarsi_shuttle.tgz  (scompattare con il comando: tar zxvf tarsi_shuttle.tgz)