Progetto di Grafica a.a.2002/2003
Barbara Di Fabio
*** ARCHIMEDE ***
ARCHIMEDE PITAGORICO
Introduzione
La scena realizzata vuole rappresentare l'angolo giochi di un giovane matematico.
Al centro della scena spicca un pupazzo del noto personaggio di Walt Disney, famoso per
le sue brillanti intuizioni scientifiche...
Ad Archimede Pitagorico fanno da contorno un dado e una palla variopinta.
Il tutto è stato posizionato su un tavolino, all'interno di una stanza con pareti a specchio.
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Progettazione
- CAPPELLO:
E' costituito da tre superfici diverse: la parte superiore, la fascia e la tesa.
Le prime due sono state costruite per estrusione di circonferenze di volta in volta scalate rispetto al baricentro e traslate rispetto all'asse z; nella terza, oltre a queste trasformazioni geometriche, le circonferenze hanno subito anche rotazioni rispetto agli assi x e y.
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- BECCO:
La parte superiore è il risultato di uno skinning di curve con diversa struttura ma con medesimo grado e numero di control point, in modo da dare un effetto omogeneo nella realizzazione della superficie; la parte inferiore, invece, è stata ottenuta per extruding.
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- OCCHI E OCCHIALI:
I primi consistono in superfici a sezione ellittica incastrate l'una dentro l'altra e realizzate per estrusione, mentre per i secondi sono state applicate le seguenti tecniche: la funzione extruding per le lenti,la funzione tubular per la montatura.
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- TESTA:
Per dare la caratteristica forma ovoidale alla testa e per far in modo che gli occhi e il becco si incastrassero perfettamente in essa, è stato necessario modellare ben sei superfici diverse ( come si può osservare nell'immagine seguente ).
La parte superiore è stata semplicemente ottenuta applicando la funzione revolution ad un semiellisse; per quanto riguarda le tempie, invece, si è dovuto agire manualmente sui singoli control point di ogni curva che le costituisce, sia per garantire un'aderenza soddisfacente alle altre superfici, sia per raggiungere una perfetta simmetria tra le due. Le tre superfici restanti sono il risultato dell'estrusione di un gran numero di curve diverse.
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- GILET:
E' suddiviso in tre superfici risultanti dall'estrusione di curve chiuse,modellate direttamente sul torso del pupazzo. Per ottenere un effetto di aderenza, i control point sono stati modificati manualmente, mentre l'effetto di morbidezza del tessuto è stato raggiunto raffinando la partizione nodale ed elevando il grado fino a 5 nelle direzioni u e v.
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- BUSTO E ARTI:
Sono stati costruiti per estrusione di ellissi e sezioni ellittiche scalate, traslate e ruotate rispetto agli assi.
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- DADO:
Gli spigoli constano di 24 superfici, di cui 3 modellate manualmente, le restanti ottenute da rotazioni e traslazioni delle prime.In particolare, in xccurv sono stati disegnati archi di circonferenza sottesi da angoli di 90°. Sistemati nello spazio xcsurf, in modo adeguato, è quindi stata applicata la funzione extruding per poter ottenere superfici che assomigliassero il più possibile agli angoli smussati di un dado .
Ogni faccia è formata da almeno due superfici bucate, ottenute per estrusione delle curve che ne costituicono i bordi. Più precisamente: le facce a simmetria radiale (la 1, la 4, la 5 e la 6 ) sono state realizzate per rotazione di un'unica superficie piana; per le rimanenti (la 2 e la 3 ) è stata necessaria la costruzione di due superfici diverse.
I numeri sono stati ottenuti realizzando piccoli coni a base concava che si incastrano perfettamente nei buchi delle facce.
- STANZA E TAVOLO:
Il tavolino su cui sono posti i giocattoli è stato realizzato utilizzando, come piano d'appoggio, un cilindro, preso dalle superfici usual e poi scalato, e, come gambe, tre tubi curvilinei,costruiti con tubular. Il colore scuro e il tipo di materiale scelti consentono di evidenziare l'oggetto principale della scena.
Per quanto concerne la stanza in cui è ambientato il tutto, si è preferito costruirne solamente due pareti adiacenti e il pavimento, costituiti da tre piani ( già predefiniti ), con l'intento di rendere spontaneo dirigere l'attenzione all'angolo giochi. Sono state realizzate pareti a specchio in modo da dare più profondità e maggior luminosità all'intera scena.
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Resa
- GALLERIA:
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PROBLEMI RISCONTRATI
Durante la realizzazione del progetto ho riscontrato diverse anomalie nel sistema xcmodel riguardanti, in particolare, la fase di resa.
L'eccessivo numero di superfici usate, infatti, non mi ha permesso di caricare l'intera scena.
Così, per poter scattare le diverse foto che ho allegato a questa relazione,
ho dovuto eliminarne un gran numero di volta in volta.
Ho incontrato molte difficoltà nella resa delle facce del dado (forse perché costituite da superfici piane).Per tale motivo, ho dovuto aumentarle di grado fino a 2 in u e v, aggiungere un nodo in 0.5 e raffinare la partizione nodale.All'interno del programma che carica la scena,ho infine effettuato delle piccolissime rotazioni dell'oggetto rispetto agli assi in modo che le facce non risultassero parallele ad essi. Finalmente... sono riuscita a caricarlo nella scena.
DOWNLOAD MODELLO
E' possibile effettuare il download del seguente file contenente il modello realizzato:
difabio_archimede.tgz (scompattare con il comando: tar zxvf difabio_archimede.tgz)