Relazione del 2° progetto di Grafica

2002/03

di Giuseppe Trotta

Taj Mahal

Riproduzione del modello ottico in grafica 3D

Prof. Giulio Casciola

Indice

Introduzione

Taj Mahal significa "Palazzo della Corona" ed è di fatto la più bella e meglio conservata tomba del mondo.
Fu costruita dal quinto imperatore Mughal , Shah Jahan, nel 1631 in memoria della sua seconda moglie, Mumtaz Mahal una principessa originaria della Persia.
La costruzione del Taj Mahal iniziò nel 1631. Ci vollero 22 anni perché fosse completata. Ventimila persone vennero impiegate per la sua costruzione.
Il Taj sorge su una base di pietra arenaria rossa sormontata da un'enorme terrazzo di marmo bianco sul quale si posa la famosa cupola affiancata dai quattro minareti affusolati. La cupola è fatta di marmo bianco, ma la sua posizione vicino al fiume fa si' che un magico gioco di colori che cambiano durante le ore del giorno e a seconda delle stagioni, diano al Taj Mahal riflessi di colori che lo rendono unico ma sempre diverso. Come un gioiello, il Taj scintilla al chiaro di luna quando le pietre semi-preziose incastonate nel marmo bianco sul mausoleo principale afferrano il bagliore dei raggi della luna. Il Taj è rosato al mattino, bianco latteo alla sera e d'oro quando la luna splende.

Fase di progettazione

Questa fase ha visto la realizzazione di schizzi cartacei che individuavano gli oggetti principali della rappresentazione.
Essendo la scena simmetrica, più di un oggetto è stato ripetuto, traslato e/o ruotato affinchè raggiungesse la posizione desiderata. Il risultato di questa analisi ha portato all'individuazione dei seguenti oggetti principali: facciata centrale (4 ripetizioni), facciata obliqua (4 ripetizione), cupola principale, 4 miraneti, struttura di base su cui poggia il mausoleo, 4 piccole "cappelle" che circondano la cupola.

Piano d'appoggio

Il piano d'appoggio è probabilmente l'oggetto più semplice realizzato. Come è stato già detto, è la superfice sulla quale poggiano i miraneti e il mausoleo.
L'oggetto in questione è composto da un parallelepipedo e quattro prismi ai vertici del primo. Per entrambe le superfici si è partiti da un cubo fornito come oggetto "usual" dal pacchetto xcsurf e da questo attraverso operazioni di scala e traslazione dei singoli control point si è ottenuto la prima base. Per quanto riguarda i prismi, una volta posizionati ai vertici del parallelepipedo, sono stati inseriti control point in maniera tale da definire le basi ottagonali e sono state effettuate le opportune trasformazioni per adattare al meglio l'oggetto.

Minareto

Il minareto è stato realizzato a partire da un cilindro modificato restringendo la circonferenza verso l'alto. E' stato fatto ciò utilizzando un cubo, allungandolo e modificando i control point come detto. Lungo la colonna sono stati posizionati tre prismi ottagonali con basi leggermente scalate per addarle meglio al diametro della colonna che varia verso l'alto. In cima è stata realizzata una struttura composta da sei colonnine e una piccola cupola. Sia le prime che quest'ultima sono state realizzare a partire da curve realizzate con xccurv. Quindi a partire dai profili è stato possibile realizzare la superficie per rivoluzione con xcsurf.

Facciata

La facciata si compone di diverse superfici piane adattate opportunamente a formare l'oggetto in questione. Si presenta con al centro un portale ad arco "arabico".Con xccurv sono state disegnate due curve, una più interna all'altra. La prima è una spezzata aperta, la seconda è quella che raffigura l'arco.Tramite un operazione di skinnig del pacchetto xcsurf sulle due curve si è ottenuto il piano desiderato (figure in basso).

Le altre superfici che caratterizzano il portale in questione sono la parete in profondità e la superfice "laterale"(si veda le successive figure).

Tramite la curva in altro è stato possibile realizzare le superfici suddette. Dopo aver effettuato una copia e averla traslata opportunamente, è stata effettuata un'operazione di extruding. La parete in fondo ha subito lo stesso "trattamento" solo che ciascun control point sullo stesso piano (Y costante) è stato proiettato in un punto centrale e conplanare alla controparte.(Più difficile a dire che a farsi!)

Tramite la stessa tecnica sono state ottenute le pareti restanti in cui sono posizionate le finestre. (piuttosto elaborioso!)
Infine le quattro guglie posizionate in alto sono il risultato di un'operazione di revoluzione di una curva.

Cupola

Nulla di più semplice per la realizzazione di questa superfice. Sono state create due curve con xccurv e da queste le superfici per rivoluzione.

Cappella

Quest'ultimo oggetto è stato realizzato utilizzando la stessa tecnica vista per la facciata. La cappella è costituita da una struttura ottagonale in cui per ciascuna faccia è stata realizzata un'arcata simile a quelle già viste sopra. Per la modellazione sono state effettuate ripeture trasformazioni quali traslazioni e soprattutto rotazioni lungo l'asse verticale (asse z). Si è ottenuto così facendo otto facce esterne ed altrettante più interne. Su di esso è poggiata una cupola "media" realizzata allo stesso modo di quella già vista.

La Scena

Dopo aver creato tutti gli oggetti, sono stati posizionati nella scena utilizzando xcrayt. In questa fase è risultato utile modificare qualche oggetto precedentemente creato con xcsurf, in quanto non si aveva una precisa concezione delle dimensioni in una visione d'insieme. Inoltre data la simmetria della scena è stato necessario duplicare qualche oggetto.
Poichè molti oggetti sono stati salvati e caricati come liste di superfici (.obj), si è presentata in alcuni casi la necessità di applicare attributi differenti a superfici dello stesso oggetto. In questi casi sono state caricate singolarmente le superfici (.db) e poi applicate le texture o il colore.
Dopo aver sistemato la scena, si è proceduto sistemando le luci, creando l'atmosfera desiderata. Anche in questo caso è stato neccessario più volte ritornare sulle definizioni degli attributi. Questo processo non è risultato particolarmente difficoltoso,ma ha richiesto molta attenzione e molto tempo.
Per quando riguarda le luci, ho utilizzato esclusivamente luci di tipo point, posizionate intorno alla scena.
La composizione della scena è avvenuta utilizzando la libreria "descriptor".

Foto Gallery

Foto#1
Foto#2
Foto#3
Foto#4
Foto#5
Foto#6
Foto#7
Foto#8
Foto#9
Foto#10

torna su