Progetto di del corso di grafica
AA 2002/2003
Realizato Da: Gianluigi "G,G" Crimi
MODELLAZIONE
Intro
La scena
Modellazione
Posizionamento
Principali problemi
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Intro
questo secondo progetto di grafica ci è stato assegnato con
lo scopo di "toccare con mano" gli argomenti di teoria studiati a lezione
quali curve e superfici le specifiche del progetto sono le seguenti:
Si progetti prima su carta e poi con i pacchetti messi a disposizione un'intera scena composta da oggetti i cui boundary siano definiti da una o piu` superfici NURBS. Si richiede la modellazione di almeno un oggetto (una o piu` superfici) di forma complessa e stilisticamente apprezzabile. Si generino alcune immagini realistiche della scena realizzata con particolare attenzione ai dettagli dell'oggetto piu` complesso che si e` modellato.
La scena
La scena Scelta per la modellazione è il tempio di Segesta
che si trova in provicia di Trapani a pochi Km dal paese da cui provengo
(Salemi)
è stato scelto perchè malgrado la sua bellezza è formato
da una geometria semplice e non troppo astiosa da modellare.
Modellazione
La scena è composta da 6
tipi di superfici,
le colonne e i capitelli
sono superfici ottenute per rivoluzione a partira da delle curve precedentemente
modellate con il pacchetto xccurv
la parte superiore del capitello
e la struttura sovrastante sono dei cubi (ottenuti con la funzione usual di
xcsurf) opportunamente scalati e traslati
La base del tempio è anchesso un cubo che però è stato
riadattato con il plug-in ffd per simulare le sporgenze nella roccia che si
notano nella scalinata situata nella parte frontale.
La collina invege è stata modellata direttamente in xcsurf definendo
con il mouse delle traiettorie concentriche a cui poi è stato assegnato
un valore maggiore per la coordinata z man mano che si procedeva verso il
centro dell'oggetto.
il "triangolo" in alto è stato ottenuto modellando prima in
xccurv un punto e un triangolo, poi una volta importati tali modelli in xcsurf,
sono state fatte delle copie che sono state traslate e scalate rispetto alle
originali e sono state trasformate in superfici per mezzo di estrusione, a
tal proposito è risultato utile utilizzare il punto per "chiudere il
triangolo ed ottenere le parti anteriori e posteriori della struttura.
Posizionamento
il posizionamento degli oggetti nella scena è stato effettuato
in c per mezzo della libreria "descriptor". A tal proposito si può
dire che mentre da un lato risulta molto scomodo dover ricompilare la scena
ad ogni modifica (i passaggi sono: 1 modificare il file C.
2 rieseguire il make. 3 ricaricare la scena in xcrayt. 4 eventualmente effettuare
il rendering per apprezzare meglio i risultati.) dall'altro avere la possibilità
di scrivere del codice aiuta tantissimo quando si devono posizionare tanti
oggetti come le colonne o i capitelli. Sarebbe interessante avere a disposizione
un motore di scripting integrato nell'applicazione per usufruire sia dei vantaggi
che un interfaccia amichevole da sia della potenza di un linguaggio di programmazione.
Principali problemi
i principali problemi di questo progetto sono dovuti all'intefaccia
poco amichevole del pacchetto xcmodel (risuta molto scomodo dover fare quattro
click per entrare nella finestra di editing delle superfici in xcsurf) e qualche
altro raro problema sulla stabilita del pacchetto stesso.