Il progetto consiste nella modellazione e nella resa di una giraffa, di un abbeveratoio, di un recinto, un terreno e uno sfondo che funge da paesaggio tipo savana. Non è stato realizzato un trofeo da caccia per la simpatia che nutro verso gli animali, si è quindi preferito modellare non solo la testa dell'animale, bensì anche tutto il resto del corpo: la prima, come da specifiche, è stata modellata tramite modellazione gerarchica, mentre il secondo, l'abbeveratoio e le singole parti che compongono il recinto sono tutti oggetti composti da superfici generate a partire da curve, secondo le tecniche apprese a lezione. Il tutto è stato poi reso graficamente tramite il tool xcrayt, applicando texture e settando materiali e luci.
Di seguito verranno descritte le tecniche tramite le quali sono state ottenute le superfici che costituiscono i singoli oggetti.
La superficie che compone il cranio ed il muso è stata realizzata a partire da una serie di curve chiuse, unite attraverso la tecnica dell'extruding: dalla curva
iniziale si sono generate le altre scalandola e traslandola di volta in volta; tale curva è rappresentata nella figura seguente, oltre alla superficie finale, ottenuta
spostando opportunamente alcuni control point in prossimità del collo e del muso.
Successivamente, sono stati aggiunti quattro overlay: le orecchie, le corna, le fessure nel naso e negli occhi. La testa ottenuta in modellazione gerarchica è
rappresentata nella figura seguente:
Superficie ottenuta tramite tubular, con successive piccole traslazioni di singoli control point:
Superficie ottenuta tramite extrudingdi singole curve, ottenute tramite scaling e translating di un cerchio iniziale:
Sono sorte difficoltà nel trovare un buon metodo per "tappare" i buchi del busto: è stato deciso di risolvere questo problema caricando due sfere usual
all'altezza del petto e del fondoschiena della giraffa, per poi scalarle e traslare ad hoc, e alla fine si è, ottenuto un buon risultato:
Superfici ottenute tramite tubular tra due curve; successivamente esse sono state allungate ulteriormente, traslando le "caviglie" verso il basso:
Superfici ottenute tramite tubular tra due curve; successivamente esse sono state modellate a dovere, per far sì che si adattassero al resto
del busto:
Superfici ottenute tramite extruding di due curve, una leggermente traslata in avanti rispetto all'altra:
Superfici ottenute tramite tubular di due curve:
Il recipiente contenente l'acqua è stato ottenuto tramite extruding di due curve; l'acqua tramite un piano usual opportunamente
scalato, e i paletti che sorreggono il recipiente è stato ottenuto tramite extruding:
Ogni singola parte del recinto è stata ottenuta tramite composizione di superfici modellate attraverso l'extruding di due cerchi:
Purtroppo, la resa finale della testa della giraffa risulta non essere ottimale: sia l'overlay relativo alle narici che quello degli occhi, infatti, inspiegabilmente viene visualizzato male in fase di rendering; si sono resi necessari alcuni ritocchi in termini di scaling e translating per rendere il difetto meno evidente, senza purtroppo ottenere lo stesso risultato che si aveva in fase di modellazione, guardando gli overlay con il tool xcsurf.
Sono state provate varie combinazioni di tecniche per l'applicazione delle texture sul corpo dell'animale: si è reso necessario adattare i parametri u e v minimi e massimi su ogni parte del corpo, compresi gli overlay sulla testa; sulle zampe anteriori è stata applicata una projection texture dal momento che, data la natura "allungata" delle zampe, l'applicazione della domain texture risultava fornire una figura fastidiosamente stirata; sulle zampe posteriori e sul resto del corpo, invece, è stata applicata la domain texture. La texture di proiezione era forse quella che meglio si poteva adattare alla testa dell'animale, tuttavia, dopo vari tentativi essa risultava essere troppo grande, anche dopo aver rimpicciolito l'immagine della texture, e quindi meno realistica.
Dopo aver provato una decina di foto di parchi nazionali africani, si è deciso di utilizzare lo sfondo che presentava il paesaggio più adatto, purtroppo però la foto non è stata scattata ad altissima definizione, risulta quindi essere leggermente sgranata.