37529 - PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA 1, A.A.
2012/13
Docente: Marco Lenci
Descrizione: Pagina
web d'Ateneo
Programma svolto:
- Lezione Zero: tre pseudo-definizioni intuitive di probabilità.
- Approccio assiomatico: eventi, spazio degli eventi e loro
proprietà. Assiomi ideali della probabilità.
- Caso discreto: spazi degli eventi finiti e numerabili. Verifica degli
assiomi ideali. Esempi. Spazi finiti uniformi.
- Problemi con gli assiomi ideali negli spazi continui.
Probabilità uniforme in [0,1] e insiemi non misurabili. Paradosso
di Banach-Tarski.
- Definizione di spazio di probabilità. Proprietà
ed esempi. Esistenza della misura di Lebesgue in [0,1] e R.
- Probabilità condizionale. Formule di Bayes. Indipendenza.
Spazio prodotto. Combinazioni e disposizioni.
- Variabili aleatorie. Distribuzione di una variabile aleatoria.
Variabili aleatorie discrete.
- Distribuzione binomiale. Schema successo-insuccesso. Distribuzione di
Poisson.
- Definizione e calcolo di integrali. Densità di
probabilità. Unicità della probabilità definita sugli
intervalli.
- Distribuzione gaussiana. Distribuzioni gamma. Distribuzione
esponenziale.
- Variabili aleatorie continue ed assolutamente continue. Problema del
calcolo della densità.
- Funzione cumulativa. Applicazioni al calcolo della della
densità. Generazione di distribuzioni.
- Aspettazione matematica e suo calcolo. Indipendenza dallo spazio di
probabilità sottostante.
- Momenti. Varianza e suo significato. Disuguaglianza di Chebyshev.
- Densità in più dimensioni. Teorema di Fubini e calcolo
di integrali multipli.
- Vettori aleatori (variabili aleatorie in più
dimensioni). Distribuzione e densità congiunta. Distribuzione e
densità marginale.
- Indipendenza di variabili aleatorie. Somma, massimo e minimo di
variabili indipendenti. Aspettazione di variabili indipendenti.
- Convergenza di variabili aleatorie: quasi dappertutto e in
probabilità. Legge dei grandi numeri.
- Convergenza in distribuzione e debole. Teorema Limite Centrale.
Esercizi consigliati:
(La numerazione si riferisce al testo P. Baldi, Calcolo delle
probabilità e statistica, 2a ed. (1998), McGraw-Hill)
- Cap. 1: tutti tranne 1.7.
- 2.8, 2.9, 2.10
- 2.1, 2.5a, 2.6, 2.7, 2.8, 2,13a, 2.17a
- 3.10ac, 3.15 (tranne ultima domanda)
- Foglio di esercizi n. 1
- 2.2ab, 2.3, 2.15
- 3.1, 3.6abc, 3.7 (scrivere i risultati usando la funzione Erf), 3.10,
3.12, 3.13, 3.15 (ultima domanda)
- Foglio di esercizi n. 2
- 2.2c, 2.4a
- 3.3, 3.4, 3.11, 3.14ab, 3.16, 3.18
- 4.1 - 4.6, 4.7a, 4.8, 4.12, 4.13
Alcune prove scritte precedenti:
Regole d'esame:
L'esame consiste di una prova scritta (della durata di circa 3 ore)
che prevede sia domande di carattere teorico che esercizi. Il voto
conseguito allo scritto potrà essere accettato dallo studente
come voto finale per il corso. In alternativa, purché il voto
dello scritto sia sufficiente, lo studente potrà richiedere di
svolgere anche una prova orale. Il voto assegnato dopo la prova orale,
che tiene conto anche del risultato dello scritto, diventa definitivo
e potrà essere maggiore o minore del voto precedentemente
assegnato alla scritto.
Le date degli appelli scritti e orali vengono pubblicate con largo
anticipo su AlmaEsami.
Alla prova scritta occorre portare un documento di identità
(anche universitario, purché dotato di foto) e una calcolatrice
(del tipo non programmabile e senza display grafico).
Risultati:
Gli studenti che intendono
sostenere la prova orale devono contattare il docente per email.
Gli studenti che intendono rifiutare il voto devono comunicarlo
al docente (per email) entro mercoledì 24 settembre. Il
giorno successivo, per tutti gli studenti risultati sufficienti allo
scritto e che non si sono accordati per sostenere la prova orale,
verrà registrato il voto assegnato nel documento qui sopra.
Gli scritti corretti possono essere visionati nell'ufficio del
docente, previo appuntamento.