Archivio 2008

2008
16 dicembre
Dott. F. Caselli
Seminario di algebra e geometria
Viene introdotta la classe dei gruppi di riflessioni proiettivi, la quale generalizza la nozione di gruppo generato da riflessioni. Si mostra come diversi aspetti riguardanti la combinatoria e la teoria delle rappresentazioni dei gruppi di riflessioni complessi trovano una descrizione naturale in questo contesto pi� generale.
2008
15 dicembre
André Martinez, Dipartimento di Matematica, Università di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
2008
01 dicembre
Luca Migliorini, Dipartimento di Matematica, Università di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Verra' introdotto il sistema di Hitchin, un sistema completamente integrabile algebrico che sorge naturalmente dalla considerazione delle soluzioni invarianti per traslazione delle equazioni di Yang Mills, e verranno discusse alcune delle ragioni per cui tale sistema ha assunto una posizione centrale in molta matematica attuale. (il seminario durera` 90 minuti con pausa intermedia)
2008
28 novembre
Jesus CASTILLO - Univ. de Extremadura
Seminario di analisi matematica
Si discutono alcune proprietà degli spazi poliedrali, introdotti da Klee, e si discutono alcuni aspetti isomorfi di tali spazi (partendo dal recente lavoro di Fonf-Vesely).
2008
27 novembre
Prof. Viorel Barbu (University of Iasi)
Seminario di analisi matematica
2008
18 novembre
K. Kimoto (University of the Ryukyus, Okinawa, Giappone ed ISA Universita` di Bologna)
Seminario di analisi matematica
2008
17 novembre
Giovanna Citti, Dipartimento di Matematica, Università di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
In questo seminario presentiamo un risultato ottenuto in collaborazione con A. Sarti relativo alla geometria della corteccia visiva primaria. Si verifica sperimentalmente che le cellule semplici dispari della corteccia visiva primaria sono in grado di estrarre in ogni punto dell'immagine non solo la posizione e l'intensita' di colore ma anche la direzione dei bordi degli oggetti. La relazione differenziale fra queste grandezze induce nell'insieme di queste cellule una struttura di contatto. Alla luce di questa struttura si possono giustificare alcuni ben noti fenomeni di percezione, come il completamento di contorni e la formazione di superfici soggettive.
2008
10 novembre
Carlos Mejia-Monasterio, Istituto dei Sistemi Complessi, CNR, Firenze
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
The fluctuations in nonequilibrium systems are under intense theoretical and experimental investigation. Topical ``fluctuation relations'' describe symmetries of the statistical properties of certain observables, in a variety of models and phenomena. They have been derived in deterministic and, later, in stochastic frameworks. After presenting an introduction of the fluctuation theorems for the transient response and the steady state, we present and discuss recent exact results for the behavior of thermodynamic fluctuations out of equilibrium. The convergence properties of different thermodynamic and dynamic measures, as well as the physical mechanisms underlying this behavior, will also be discussed.
2008
03 novembre
Setsuro Fujie, Hyogo University, Himeji, Giappone
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
We study the spectral projection associated to a barrier-top resonance for the semi-classical Schroedinger operator. First, we prove a resolvent estimate for complex energies close to such a resonance. Using this estimate and an explicit representation of the resonant states, we show that the spectral projection has a semi-classical expansion in integer powers of h and compute its leading term. We use this result to compute the residue of the scattering amplitude at a resonance. We also give an expansion of the Schroedinger group in terms of these resonances.
We prove optimal interior regularity for solutions to the obstacle problem for a class of second order differential operators of Kolmogorov type. We treat smooth obstacles as well as non-smooth obstacles. All our proofs follow the same line of thought and are based on blow-ups, compactness, barriers and arguments by contradiction. This problem arises in financial mathematics, when considering path-dependent derivative contracts with the early exercise feature
2008
27 ottobre
Vania Sordoni, Dipartimento di Matematica, Università di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
vedi pagina: http://www.dm.unibo.it/seminariFM/sfm081027.pdf
2008
20 ottobre
Carlo Bianca, Università di Catania
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Contrariamente alla versione fuori dall'equilibrio del gas di Lorentz (biliardo con ostacoli dispersivi, campo elettrico e termostato Gaussiano), la possibilità di trovare un attrattore caotico (nel senso descritto dall'esponente di Lyapunov) nella versione fuori dall'equilibrio del gas di Ehrenfest (biliardo con ostacoli poligonali a forma di rombo, campo elettrico e termostato Gaussiano) costituisce un problema aperto. In questo seminario verranno presentate investigazioni numeriche le quali supportano l'idea che in tale modello possano esistere stati stazionari caotici e regolari, con una sensibile e peculiare dipendenza dalla magnitude del campo elettrico e dai parametri della geometria. Verrà inoltre introdotta la tecnica del flusso di Weyl come attuale tecnica dimostrativa di caoticità nei biliardi e la sua applicazione a lavori attualmente in progresso.
2008
13 ottobre
Carlo Benedetti, Università di Bologna, INFN Sezione di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
In questo seminario verrà presentato il modello degli oscillatori coulombiani bidimensionali. Tale sistema, oltre a manifestare tutta la ricca fenomenologia tipica dei sistemi con interazioni a lungo raggio, descrive alcuni aspetti della dinamica trasversa di un fascio di particelle cariche ad alta intensità confinato in un acceleratore. Nella prima parte del seminario verranno presentati risultati relativi alla dinamica di campo medio del sistema fuori dall'equilibrio termodinamico. In particolare ci occuperemo del processo di equipartizione "dinamica" (o violent relaxation) e dello studio dei modi normali del sistema ottenuti risolvendo l'equazione di Vlasov-Poisson. Nella seconda parte verrà presentato uno studio numerico dettagliato del processo di rilassamento all'equilibrio termodinamico ottenuto integrando le equazioni del moto per l'hamiltoniana N-body, assieme ad alcune leggi di scala ottenute teoricamente tramite la teoria fenomenologica di Landau. Verrà presentata anche un'analisi preliminare del noise stocastico associato alle collisioni coulombiane nel tentativo di migliorare la teoria di Landau includendo le collisioni hard. La terza ed ultima parte del seminario sarà dedicata alla descrizione dell'interplay tra effetti collettivi (campo medio) ed effetti collisionali. In particolare verrà presentato il processo di trapping nelle risonanze ed il conseguente processo di equipartizione misto dinamico-termodinamico.
2008
06 ottobre
Adriano Barra, Sapienza Università di Roma
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
In questo seminario si proveranno ad esporre recenti sviluppi dei metodi di cavità per i sistemi di campo medio definiti sul reticolo. Con l'ambizioine di presentare più tecniche possibile si sceglierà come modello da esaminare il paradigmatico e semplice Curie-Weiss. La "cavità interpolante" sarà usata per risolvere l'energia libera del modello. La criticalità del sistema e la rottura di ergodicità saranno discusse. Tramite un'analogia con la meccanica analitica, si proverà a mostrare come la meccanica statistica del modello Curie-Weiss sia interamente descrivibile mediante un'opportuna azione, nella formulazione di Hamilton-Jacobi e sfruttando la teoria delle simmetrie di Noether. Alla fine si discuterà sullo stato dell'arte della meccanica statistica nei modelli con disordine quenched sia nelle interazioni che nella topologia e sulle sue possibili ed attuali applicazioni.
2008
29 settembre
Lorenzo Zanelli, Università di Padova
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
http://www.dm.unibo.it/fismat/seminariFM/sfm080929.pdf
2008
12 settembre
V. Petkov, Universite' de Bordeaux I
Seminario di analisi matematica
2008
10 settembre
Prof. V. S. Varadarajan
Seminario di algebra e geometria
The geometrical structure of space has always fascinated people, and Gauss was perhaps the first to try to settle this experimentally. Since then it has been the big open problem in fundamental physics. In this talk we examine the hypothesis of Volovich that space time is p-adic at the Planck scale. That spacetime geometry could be based on a p-adic or even a finite field seems to have been suggested first in the 1950's. Enrico Beltrametti and his collaborators (Cassinelli and Blasi) in the late 1960's and early 1970's were among the earliest in exploring this line of thought. Igor Volovich formulated his hypothesis in 1987.
2008
09 settembre
Prof. V. S. Varadarajan
Seminario di algebra e geometria
Years ago representation theory was a very specialized field, and very few non-specialists had much interest in it. This situation has changed profoundly in recent times. Due to the efforts of people like Gelfand, Harish-Chandra, Lang- lands, Witten, and others, it has come to occupy a central place in contemporary mathematics and theoretical physics. This talk takes a brief look at the myriad ways that representations of groups enters mathematics and physics. It turns out that the evolution of this subject is tied up with the evolution of the concept of space itself and the classifi cation of the groups of symmetries of space. This talk takes a brief look at the myriad ways that representations of groups enters mathematics and physics. It turns out that the evolution of this subject is tied up with the evolution of the concept of space itself and the classification of the groups of symmetries of space.
2008
08 settembre
Prof. V. S. Varadarajan
Seminario di algebra e geometria
It is remarkable that Euler, who preceded Gauss and Riemann, is still very much with us. The ramifications of his work are still not exhausted, three hundred years after his birth. In number theory,in algebraic geometry,in topology,in the calculus of variations, and in analysis, both conceptual and numerical, not to mention mechanics of particles and solid bodies, astronomy, hydrodynamics, and other applied areas, the ideas that he generated are still motivating mathematicians. In this talk, which will require no specialized background, I shall focus on his pioneering work in the theory of summability of divergent series, which was the precursor to the entire modern theory of divergent series and integrals.
2008
04 settembre
V. Petkov, Universite' de Bordeaux I
Seminario di analisi matematica
2008
15 luglio
We consider a model of non-isothermal phase separationtaking place in a confined container. The order parameter is governed by a viscous or nonviscous Cahn-Hilliard type equation which is coupled with a heat equation for the temperature . The former is subject to a nonlinear dynamic boundary condition recently proposed by physicists to account for interactions with the walls, while the latter is endowed with a standard (Dirichlet, Neumann or Robin) boundary condition. We analyze issues like well-posedness and the asymptotic behavior of the solutions within the theory of infinite-dimensional dynamical systems (that is, global and exponential attractors and their stability with respect to some physical parameters). We also intend to present results about convergence to equilibria.
2008
03 luglio
Prof. Shiferaw Berhanu (Temple University, USA)
Seminario di analisi matematica
2008
01 luglio
Lorenzo D'Ambrosio (Universita' di Bari)
Seminario di analisi matematica
2008
30 giugno
Michele Benzi, Emory University, Atlanta, USA
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Lo scopo principale di questo seminario e` di passare in rassegna alcuni risultati recenti sul decadimento degli elementi di funzioni di matrici della forma B = f(A) dove A e` una matrice a banda (piu' in generale, sparsa) di grandi dimensioni. Benche` la motivazione originale vada cercata in questioni di analisi numerica, tali risultati si stanno rivelando assai utili in problemi di chimica computazionale nonche` in problemi di teoria quantistica dell'informazione. A titolo di esempio, verra` spiegato come e quando sia possibile calcolare la matrice di densita` (una funzione dell' Hamiltoniana) per certi sistemi fisici con `gap' mediante algoritmi O(N), cioe` metodi il cui costo cresce linearmente nella dimensione del sistema in esame.
2008
30 giugno
Mauro Francaviglia, Universita' di Torino
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
2008
19 giugno
2008
11 giugno
Prof. Jerome A. Goldstein (University of Memphis).
Seminario di analisi matematica
2008
10 giugno
Fabio Spizzichino (Univ. La Sapienza, Roma)
Seminario di probabilità
Nella prima parte del seminario verra` richiamata la nozione di signature per un sistema binario e coerente S e verra` mostrato che, in problemi di affidabilita`, essa ha un ruolo determinante nel caso di componenti con tempi di vita scambiabili. Approfondendo l'analisi del ruolo dell'ipotesi di scambiabilita`, si mettera` in luce l'interesse di varie possibili condizioni di simmetria per il sistema, ottenute generalizzando la scambiabilita` dei tempi di vita. Nella seconda parte del seminario, verra` quindi presentata una discussione circa il significato della signature in casi di non scambiabilita` e circa le connessioni con insolite questioni algebriche inerenti gruppi di permutazione. Parte della discussione verte su un'attivita` di collaborazione in corso con Jorge Navarro (Universidad de Murcia).
2008
10 giugno
Prof. Gisele Ruiz Goldstein (University of Memphis)
Seminario di analisi matematica
2008
09 giugno
2008
05 giugno
2008
05 giugno
Cristian E. GUTIERREZ
Seminario di analisi matematica
2008
03 giugno
Prof. Brynjulf Owren (Department of Mathematical Sciences, NTNU Trondheim)
Seminario di analisi numerica
Most conventional time integrators (ODE solvers) in linear spaces are constructed by using a clever combination of essentially two primitive operations (i) Evaluating the ODE vector field (ii) Taking linear combinations of such derivative evaluations. Of course we must allow for the computation of the vector field at "unknown points" thus leading to implicit schemes. But in this way we can recover Runge-Kutta-, multistep-, collocation-, projection- and general linear methods as well as many other types of schemes. Suppose that we replace the linear space by a manifold. Then it is no longer possible to take linear combinations of the vector field at different points, since they are now tangent vectors which belong to different spaces. One way of seeing Lie group integrators is a way to generalize the two primitive building blocks in such a way that the "same methods" work also on manifolds. In this talk, we shall give a first introduction to Lie group integrators. We begin by presenting a few examples where the methods have shown a good potential. Secondly, we explain the right setting for these integrators, using the language of group actions on a manifold. Trying to generalize conventional methods, one immediately runs into many challenges, we will explain some of them. Many problems have been solved in the last decade, but there are still open problems. We will discuss both.
2008
03 giugno
Prof. Viorel Barbu, Università di Jasi, Romania
Seminario di analisi matematica
2008
28 maggio
Prof. Larry Goldstein (Univ. Southern California)
Seminario di probabilità
2008
26 maggio
Marcello Seri, Dipartimento di Matematica, Universita' di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Alcune volte per ottenere qualche risultato interessante pu
2008
19 maggio
Diego Grandi, Universita' di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
2008
15 maggio
2008
12 maggio
Roberto Artuso, Universita' dell'Insubria
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Le difficolta' nel caratterizzare sistemi debolmente caotici nascono dalla coesistenza che si presenta, nel loro spazio delle fasi, di un mare caotico e di strutture ordinate. In particolare qui verranno considerati esempi nei quali la regione "regolare" e' minimale, coincidendo con la presenza di un solo punto fisso indifferente. In questo ambito verranno presentati alcuni risultati analitici e numerici, come pure problemi che rimangono aperti.
2008
07 maggio
Cocycle deformations of Hopf algebras are noncommutative analogues (in the sense of Connes's noncommutative geometry) of principal fiber bundles. I will show how to extend the classical theory of polynomial identities to these objects and how to use these extended identities to construct versal families of deformations of quantum principal fiber bundles (joint work with Eli Aljadeff).
2008
07 maggio
Stefano Francaviglia, Universita' di Pisa
Seminario di algebra e geometria
Questo seminario, di carattere generale, sara' una carrellata su una serie di problematiche apparentemente scollegate ma tutte riconducibili allo studio di rappresentazioni di gruppi come isometrie di spazi iperbolici. In particolare si cercheranno di evidenziare i legami tra lo spazio di Teichmuller, la geometria iperbolica in dimensione tre ed alcuni problemi di teoria geometrica dei gruppi.
Schubert varieties have been introduced in the 19th century to solve problems in enumerative geometry. These well-known varieties are indexed by permutations and many of their properties can be expressed combinatorially in terms of permutations. As a further example of this interplay between geometry and combinatorics, a solution of a long open problem will be presented, namely the determination of the singular locus of a Schubert variety.
2008
05 maggio
Nicola Kistler, Ecole Normale Superieure de Lyon, Francia
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di algebra e geometria
Introdurro' alcuni modelli di vetri spin, che mi permettono di discutere un approccio rigoroso tramite grandi deviazioni a livello di misure empiriche. I modelli considerati sono certamente semplificazioni dei modelli piu' realistici stile Sherrington-Kirkpatrick, ma il setting particolarmente generale rende possibile una connessione tra le espressioni variazionali ottenute, molto naturali nell'ottica classica di Boltzmann-Gibbs, ed i principi variazionali alla Parisi (da cui il titolo). La connessione ottenuta suggerisce inoltre una nuova interpretazione fisica del parametro d'ordine della teoria di Parisi. Tempo permettendo, verranno fatti cenni ad alcune applicazioni, in particolar modo a dei modelli che si ottengono perturbando con dei campi di cavita' i GREM di Derrida, ed ai problemi di ultrametricita' e comportamento caotico. (In collaborazione con Erwin Bolthausen)
2008
30 aprile
Vengono studiati alcuni aspetti della teoria degli invarianti diagonali dei gruppi finiti generati da riflessioni. Tale studio permette di dimostrare l'esistenza di una estensione multivariata della corrispondenza di Robinson-Schensted e fornisce un algoritmo puramente combinatorico per decomporre il prodotto tensoriale di rappresentazioni irriducibili del gruppo simmetrico.
2008
30 aprile
prof. N. Ciccoli (Universita' di Perugia)
Seminario di algebra e geometria
Il termine "quantizzazione" in matematica ha assunto significati molto diversi tra loro. Ultimamente sono in corso alcuni tentativi per cercare di stabilire legami piu' precisi tra i vari approcci alla quantizzazione. In particolare un progetto di Weinstein risalente ai primi anni '90 cercava di stabilire un ponte fra quantizzazione per deformazione (stretta) e quantizzazione geometrica. Ci si propone di spiegare come questo programma possa essere aggiornato alla luce delle nuove conoscenze sulla integrazione simplettica di varieta' di Poisson ponendo l'enfasi su alcuni esempi concreti di spazi omogenei di Poisson.
2008
28 aprile
Pierluigi Contucci, Dipartimento di Matematica, Universita' di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Dopo alcuni semplici richiami sulle disuguaglianze di correlazione classiche dimostrate da Griffths, Kelly e Sherman per sistemi a interazione ferromagnetica, il seminario illustrera' alcuni progressi recenti sulle disuguaglianze di correlazione per sistemi in cui sono presenti interazioni random in cui compaiono sia valori ferromagnetici che antiferromagnetici. Verra' in particolare illustrata e dimostrata una disuguaglianza per la correlazione gauge-invariante nei vetri di spin e tratte da essa conseguenze quali limite termodinamico per la pressione e stime per la pressione di superficie. (Risultati in collaborazione con: S.Graffi, J.Lebowitz, S.Morita, I.Nishimori, F.Unguendoli, C.Vernia).
2008
24 aprile
2008
23 aprile
prof. Jacek Gondzio, University of Edinburgh
Seminario di analisi numerica
2008
23 aprile
Prof. Marcelo Bertalm'io (Universitat Pompeu Fabra )
Seminario interdisciplinare
Basic phenomenology of human color vision has been widely taken as an inspiration to devise explicit color correction algorithms. The behavior of these models in terms of significative image features (such as, e.g., contrast and dispersion) can be difficult to characterize. To cope with this, we propose to use a variational formulation of color contrast enhancement that is inspired by the basic phenomenology of color perception. In particular, we devise a set of basic requirements to be fulfilled by an energy to be considered as `perceptually inspired', showing that there is an explicit class of functionals satisfying all of them. We single out three explicit functionals that we consider of basic interest, showing similarities and differences with existing models. The minima of such functionals is computed using a gradient descent approach. We also present a general methodology to reduce the computational cost of the algorithms under analysis from ${cal O}(N2)$ to ${cal O}(Nlog N)$, being $N$ the number of input pixels.
2008
21 aprile
Emanuela Caliceti, Dipartimento di Matematica, Universita' di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Una questione fondamentale alla base della meccanica quantistica PT-simmetrica e' l'esistenza di operatori di Schroedinger non autoaggiunti, e nemmeno normali, ma PT-simmetrici che hanno spettro puramente reale. In questo contesto la questione matematica che emerge naturale e' la determinazione di condizioni sotto le quali la simmetria PT genera effettivamente uno spettro reale. Qui si presentano sia criteri per la realta' dello spettro che per l'esistenza di autovalori complessi (non reali) per operatori di Schroedinger PT-simmetrici anche in dimensione maggiore di uno. Vengono anche discussi alcuni esempi ottenuti come perturbazioni di oscillatori armonici risonanti.
2008
21 aprile
2008
16 aprile
Sandro Vaienti, Centre de Physique Th�orique, Luminy, Francia
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Dapprima introdurremo una nuova classe di mappe multidimensionali non uniformemente espandenti, per le quali si possono costruire misure invarianti assolutamente continue. Poi ci restringeremo ad un caso unidimensionale che presenta anche derivata illimitata e di questo calcoleremo alcune proprieta` statistiche.
2008
07 aprile
Nino Zanghi', Universita' di Genova, INFN di Genova
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
La fisica classica riguarda oggetti reali, come mele che cadono dagli alberi, il cui movimento e' governato dalla leggi newtoniane. Nella meccanica quantistica tradizionale esistono solo la funzione d'onda o i risultati di misure ed e' un compito formidabile rispondere alla domanda di come il mondo classico possa essere parte del mondo quantistico. Ma questo non e' il caso per la meccanica bohmiana che, come la meccanica classica, e' una teoria di oggetti reali nello spazio e nel tempo. In termini bohmiani il problema del limite classico diventa molto semplice: quando le traiettorie bohmiane assomigliano a quelle newtoniane?
2008
31 marzo
Valerio Lucarini, Universita' di Bologna
Seminario di fisica matematica
In questo lavoro consideriamo un modello semplificato della circolazione atmosferica delle medie latitudini, che possiamo considerare come modello minimale del clima terrestre. Il modello adotta una versione semplificata delle equazioni della fluidodinamica in sistema di riferimento non inerziale, chiamate equazioni quasi-geostrofiche, adatte alla descrizione dei fenomeni atmosferici aventi scale spaziali superiori a circa 1000 Km e scale temporali superiori a circa un giorno, come i cicloni extratropicali. Il sistema in esame e' forzato e dissipativo, dove il forcing (baroclino) e' dato dalla differenza T di temperatura imposta fra equatore e polo, mentre i processi viscosi dissipano energia e momento alla superficie. Al crescere del parametro che controlla il forcing, il sistema passa, attraverso una sequenza di biforcazioni, da avere un equilibro stabile a "vivere" in un attrattore strano. Studiamo le proprieta' della misura invariante del sistema in funzione del parametro di forcing T, ottenendo che il valore dell'entropia metrica, della dimensione di Kaplan-Yorke, e del volume della bounding box dell'attrattore (il minimo parallelepipedo nello spazio delle fasi che lo contiene) obbediscono a power-law scalings rispetto a T. Analoghi risultati si ottengono quando si vanno a considerare alcuni osservabili fisici del sistema, quali l'energia totale ed il vento medio. Le leggi di scaling potrebbero essere d'aiuto per migliorare la comprensione della circolazione globale dell'atmosfera, ancora oggi oggetto di intenso studio a livello fondamentale.
2008
28 marzo
Prof. Gabriela Marinoschi (Bucharest)
Seminario di analisi matematica
2008
17 marzo
Chiara Basile, Universita' di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Lo scopo della stilometria, o "attribuzione d'autore quantitativa", consiste nello stabilire la paternita' di testi anonimi o apocrifi attraverso la misurazione di alcune quantita' all'interno di tali testi. Questo seminario si propone di descrivere un metodo per l'attribuzione d'autore (applicabile piu' in generale a problemi di classificazione di stringhe simboliche) basato su distanze di similarita'. La costruzione di un modello in cui un autore viene rappresentato come una sorgente markoviana permettera' di definire due diverse distanze, per le quali saranno mostrati risultati sperimentali ottenuti su un insieme di articoli di giornale scritti da Antonio Gramsci e collaboratori agli inizi del XX secolo. Infine, alcuni aspetti teorici legati ad una di tali distanze faranno da ponte tra quanto descritto e la teoria dei grafi.
2008
10 marzo
Roman K
Seminario di algebra e geometria
Il Seminario Si terr
2008
06 marzo
Dott. Andrea Bonfiglioli
Seminario di analisi matematica
2008
05 marzo
Roman K
Seminario di algebra e geometria
Il Seminario Si terr
2008
04 marzo
Roman K
Seminario di algebra e geometria
Il Seminario Si terr
2008
04 marzo
Roman K
Seminario di algebra e geometria
Il seminario si terr
2008
03 marzo
Stefano Lenci, Universita` Politecnica delle Marche
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Lo scopo del seminario è quello di illustrare come il metodo della variabile complessa, una tecnica matematica classica, possa utilmente essere impiegato per la soluzione di problemi meccanici moderni relativi alla meccanica dei compositi. Il problema di riferimento è quello di un fibro-rinforzato a fibra lunga con elevata frazione volumetrica, di cui verrà sviluppato un modello meccanico capace di descrivere il comportamento elastico e danneggiato. A livello microscopico il danno è rappresentato dalla fessura circolare all’interfaccia tra fibra e matrice, che viene analizzata nell’ambito della classica teoria di Griffith. Lo scopo del lavoro è studiare l’effetto a livello macroscopico di questo danneggiamento microscopico. Il seminario si divide in due parti. Nella prima, basilare, viene risolto in forma chiusa il problema elastico che governa il sistema mediante il metodo della variabile complessa, utilizzando opportune trasformazioni conformi. Nella seconda viene poi studiata la dipendenza dei moduli elastici dalle ampiezze delle fessure microscopiche, e viene analizzata la propagazione della fessura, cioè lo sviluppo del danno nel materiale. Il seminario termina con una discussione critica del modello e con un accenno a sviluppi futuri.
2008
03 marzo
Roman K
Seminario di algebra e geometria
Il Seminario Si terr
2008
03 marzo
Roman K
Seminario di algebra e geometria
Il Seminario Si terr
2008
28 febbraio
Prof. Robert Cori
Seminario di algebra e geometria
In this lecture I will introduce the notion of hypermap~: a pair of permutations representing the embedding of graphs on surfaces. A nice bijection, due to Ossona de Mendez and Rosenstiehl, showing a coding of hypermaps by connected permutations, will be presented. This will be used to give the structure of a family of polynomials in two variables defined by weighted Dyck paths and whose coefficients are related to Stirling numbers.
2008
25 febbraio
Nicola Guglielmi, Università dell'Aquila
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
La locandina è scaricabile dal sito: http://www.dm.unibo.it/seminariFM/
2008
21 febbraio
2008
21 febbraio
Prof. Hervé Pajot, Université de Grenoble I, Institut Fourier
Seminario di analisi matematica
2008
18 febbraio
Giorgio Velo, Dipartimento di Fisica, Università di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Si introdurranno brevemente le idee che stanno alla base della teoria dello scattering. Seguirà una discussione sulle differenze fra interazioni a corto e lungo range. Saranno infine presentati ed illustrati alcuni risultati.
2008
14 febbraio
Michael L. Overton, Courant Institute of Mathematical Sciences
Seminario di analisi numerica
There are many algorithms for minimization when the objective function is differentiable or convex, but few options when it is neither. We describe two simple algorithmic approaches for minimization of nonsmooth, nonconvex objectives: BFGS (a new look at an old method), and Gradient Sampling (a method that, although computationally intensive, has a nice convergence theory, which we will describe). Both methods require the user to provide a routine that computes the function value and, if it exists, the gradient at a given point,the idea being that the function is virtually never evaluated at a point where it is not differentiable, even though it is typically not differentiable at local optimizers. Applications abound in engineering, particularly control.
2008
11 febbraio
Claudio Giberti, Università di Modena e Reggio Emilia
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Il modello di Sherrington-Kirkpatrick (SK), approssimazione di campo medio del modello di spin glass di Edwards-Anderson (EA), è stato risolto da Giorgio Parisi mediante la teoria RSB (Replica Symmetry Breaking). Questa soluzione ha mostrato l'esistenza di una complessa struttura degli stati di equilibrio, organizzati secondo una topologia ultrametrica. Se il modello SK è oggi ben compreso, rimane invece largamente incognita la natura della fase a bassa temperatura del modello EA, per il quale sono stati proposti vari scenari (RSB, Droplet, TNT,..). In questo seminario, dopo aver richiamato brevemente i principi base su cui si fonda la teoria RSB, descriveremo alcuni recenti risultati numerici ottenuti per il modello EA tridimensionale in campo magnetico nullo. In particolare saranno indagate, attraverso simulazioni su sistemi con un volume massimo di 20³, le proprietà di equivalenza fra overlap standard e overlap di link e la proprietà di ultrametricità. I risultati sono in eccellente accordo con le previsioni della teoria di campo medio (RSB).
2008
07 febbraio
2008
07 febbraio
Erin Haller, University of Arkansas
Seminario di analisi matematica
2008
05 febbraio
Francesco Bigolin, Università di Trento
Seminario di analisi matematica
La normale orizzontale delle ipersuperfici H-regolari nel gruppo di Heisenberg è stata studiata attraverso equazioni differenziali non lineari. Studieremo alcune proprietà delle superfici H-regolari utilizzando risultati noti per una certa classe di PDE, le leggi di conservazione.
2008
05 febbraio
Davide Vittone, Università di Trento
Seminario di analisi matematica
Recenti studi sulle proprietà intrinseche di ipersuperfici nel gruppo di Heisenberg, spazio metrico dotato della struttura cosiddetta subRiemanniana, hanno portato ad introdurre diverse nozioni di grafico di una funzione, che sono state essere utilizzate per affrontare il problema delle superfici minime. Ci soffermeremo, in particolare, sui cosiddetti t-grafici e X-grafici, e mostreremo come t e X grafici minimi debbano essere localmente limitati.
2008
04 febbraio
Allegra Via, Università di Roma "Tor Vergata"
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Lo sviluppo delle biotecnologie e l’enorme quantità di dati prodotti nel campo della biologia negli ultimi vent’anni sono alla base di una nuova branca di ricerca: la bioinformatica. La bioinformatica, nata come strumento di supporto alla biologia, si è evoluta negli anni come disciplina autonoma grazie anche al contributo di fisici, matematici ed informatici. Oggi, la bioinformatica tratta tutte le problematiche inerenti la progettazione, l’implementazione e l’applicazione di metodi matematico-statistici rivolti all’analisi e alla caratterizzazione di dati biologici come le bio-sequenze o le strutture tridimensionali di macromolecole. In particolare, queste ultime sono l’oggetto di studio della bioinformatica strutturale, un settore in cui fisici e matematici hanno un ruolo indispensabile: dalla determinazione sperimentale della struttura delle proteine fino al concepimento e realizzazione di procedure volte a comprendere il rapporto sequenza-struttura, struttura-funzione e funzione-evoluzione di una macromolecola. Nel seminario verranno descritti il tipo di dati, le metodologie e le problematiche della bioinformatica strutturale e verrà illustrato uno studio strutturale volto all’analisi e alla predizione di siti di fosforilazione.
2008
28 gennaio
Paolo Freguglia, Università dell'Aquila
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Il calcolo delle variazioni fu utilizzato in modo cruciale da J.L.Lagrange (sin dal 1750) nella fondazione della sua meccanica analitica. William Rowan Hamilton, riconducendosi direttamente a Lagrange, sviluppò in importanti memorie del 1834 e 1835 le tematiche meccaniche, giungendo alla formulazione delle sue ben note equazioni e studiando altresì analogie con l'ottica. Più tardi, in modo particolare nel 1844, Hamilton, intoducendo la nozione di quaternione, propose un nuovo approccio alla meccanica, in particolare dei corpi rigidi. Il nostro obiettivo è analizzare nel complesso questi contributi hamiltoniani, contestualizzandoli storiograficamente.
2008
21 gennaio
Alberto Parmeggiani, Dipartimento di Matematica, Università di Bologna
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Un oscillatore armonico non-commutativo è una forma quadratica a coefficienti matrici hermitiane. In questo seminario mi propongo di illustrare alcune proprietà spettrali (in particolare la localizzazione e molteplicità dello spettro per grandi energie) per una classe di oscillatori non-commutativi in una variabile introdotta da M.Wakayama e me, la quale si è rivelata molto ricca di struttura ed interessante.
2008
21 gennaio
Prof. Enrico Valdinoci, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Seminario di analisi matematica
2008
14 gennaio
Raffaella Burioni, Università di Parma
nell'ambito della serie: SEMINARI DI FISICA MATEMATICA
Seminario di fisica matematica
Molte proprietà dei modelli statistici su grafi e networks, sia termodinamiche che dinamiche, dipendono dalle caratteristiche topologiche del grafo. Alcune tra le più interessanti sono legate allo spettro della matrice laplaciana, e una di queste è la dimensione spettrale, che in molti fenomeni gioca, sul grafo, un ruolo analogo alla dimensione euclidea nei reticoli regolari. Si discuteranno le proprietà di universalità della dimensione spettrale e si considererà la sua rilevanza in alcuni ambiti, quali le proprietà critiche dei modelli ferromagnetici a simmetria continua, la dinamica di invecchiamento in modelli di separazione di fase e le proprietà di instabilità termica in molecole biologiche.
2008
10 gennaio
Giuseppe Zampieri (Università di Padova)
Seminario di algebra e geometria
2008
10 gennaio
Claudio Arezzo (Università di Parma)
Seminario di algebra e geometria
Il problema di produrre metriche a curvatura costante su varieta' kahleriane (in particolare algebriche) e' uno dei piu' classici della geometria complessa. In questo seminario verrà esposto brevemente lo stato dell 'arte prima del lavoro di Perelman sul flusso di Ricci, e come questo abbia condotto a nuovi fondamentali risultati. Tempo permettendo, si mostrerà come alcuni problemi aperti legati alla congettura di Tian-Yau-Donaldson, siano ora attaccabili.
2008
10 gennaio
Fabio PRIULI, Norwegian University of Science and Technology, Norvegia
Seminario di analisi matematica
ABSTRACT. In questo seminario, presenteremo i recenti progressi ottenuti con Alberto Bressan sull'esistenza di controlli quasi ottimali in forma di feedback. Dato un generico problema di ottimizzazione per un sistema di equazioni ordinarie x'=f(x,u), in generale non ci si puo' aspettare di trovare controlli quasi ottimali che siano continui. Si deve quindi introdurre un'opportuna classe di controlli discontinui U(x) tali che il costo corrispondente sia vicino a quello ottimale e, allo stesso tempo, tali che il sistema di equazioni differenziali continui ad ammettere soluzione. Mostreremo come il problema possa essere risolto in termini di controlli "patchy", una particolare classe di controlli costanti a tratti, e confronteremo il risultato con altri presenti in letteratura.
2008
09 gennaio
William Schmitt - George Washington University
Seminario di algebra e geometria
The Whitney algebra is the analog for a matroid of the exterior algebra of a vector space. In this talk we describe the construction of the Whitney algebra and investigate its basic properties. In particular, we show that it is a universal object with respect to vector representations of a matroid. This is joint work with Henry Crapo.