Descrizione scena

Descrizione scena

L'oggetto è stato modellato ora bisogna pensare ad un opportuna scena in cui collocarlo, l'ieda è di posizionare la sveglia su di un comodino all'interno di una stanza. Il comodino è stato precedentemente creato in xcsurf partendo da superfici già presenti e opportunamente modificate. Per la realizzazione della scena si è usato xcrayt e di particolare aiuto è stata la libreria descriptor che permette di descrivere una scena 3d virtuale e di costruire il relativo scene-graph dal quale è possibile ottenere immagini fotorealistiche della scena usando un algoritmo di ray tracing.

Nell'esperienza di resa si è utilizzato entrambi gli strumenti: il primo per l'affidabilità dimostrata e il secondo per trovare i parametri da passare alle funzioni della descriptor.

Xcrayt

Caricamento oggetti

Primo passo verso la resa della scena è il caricamento degli oggetti in esso presenti: attraverso il tasto "add > primitive"aggiungiamo i file .obj precedentemente creati con xcsurf. Per ognuno dei file importati creiamo un "nodo" in modo da poter immediatamente applicare un attributo a tutte le superfici del nodo.

Ambient e background

L'ambient è settato in modo da dare una luce scura e di intensità uno, mentre il background è di un color giallino.

Inserimento Luci

All'interno della scena sono presenti 3 luci wam

Per posizionare le luci si è preso spunto dalla tecnica delle "Three-Point Lighting"

La prima luce, detta "key", è posta alla destra del modello . E' la più intensa e il suo cono punta globalmente sull'oggetto.

La seconda luce, detta "fill", è posta sulla sinistra ed è meno intensa e serve per attennuare l'effetto "ombra" provocato dalla luce key.

La terza luce, detta back, è posta dietro alla sveglia.

Creazione attributi

Per ogni file .obj caricato si è deciso di creare un attributo che ne descrivesse il comportamento. I parametri su cui è possibile agire nella creazione del materiale sono:

Per raggiungere il risultato voluto bisogna modificare tali parametri per ognuna delle superfici e provare a renderizzare finché non si è pienamente soddisfatti.

Texture

Per completare la scena sono state utilizzate delle texture. Le immagini sono state convertite prima nel formato .ppm in quanto erano .jpg poi con xcbool sono state trasformate in .hr. Per il comodino e il pavimento si è utilizzata la domain texture mentre per il quandrante la projection poi sistemata nello spazio texture.

Libreria Descriptor

Una volta che si è soddisfatti della scena creata si è passato alla creazione dello script in c, riportando tutti i parametri precedentemente trovati in xcsurf. Tale passo potrebbe sembrare superfluo dato che abbiamo già il nostro scene-graph, tuttavia è utile creare lo script.

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