Informazioni

Autore: Marcello Borsari - Corso di Laurea Specialistica in Informatica
Anno Accademico: 2007/2008
Corso di: Grafica
Progetto: Modellazione Geometrica e Resa Realistica
Docente: prof. G. Casciola


Obiettivo

Utilizzando i pacchetti XCCurv, XCSurf e XCRayt di XCModel 4.0, realizzare un'esperienza significativa di modellazione e resa realistica insieme alla progettazione di una breve animazione digitale.

  • riprogettare, in modellazione 3D, almeno un personaggio di un film di animazione;
  • progettare, in modellazione 3D, una scena in cui inserire il personaggio.

Si generi poi uno scene-graph della scena 3D mediante libreria descriptor e script in C e si producano:
  • alcune immagini fotorealistiche;
  • alcuni primi piani volti a mostrare la qualita' delle superfici prodotte
  • una piccola animazione di al piu' un centinaio di frame con risoluzione 300x300.


Descrizione del personaggio: Mike Wazowski

Ho scelto di riprogettare uno dei personaggi principali di Monsters & Co, film d'animazione della Pixar Animation Studios, ovvero Mike Wazowski.
Si tratta di un personaggio molto simpatico: un mostriciattolo alto appena un metro, rotondo e verde, con una mimica facciale molto particolare dovuta al suo unico e grande occhio verde ed alla sua larga bocca.


Progettazione Mike

In questa sezione verrà descritto il procedimento che ha portato alla modellazione di Mike. Il modello è costituito complessivamente da 70 superfici.



La progettazione di Mike è iniziata con lo studio della forma del personaggio. Il corpo ha una forma vagamente sferica, per cui ho deciso di definire una curva di rivoluzione del corpo tramite il programma XCCurv. Questa curva, una volta importata in XCSurf, ha permesso la costruzione della superficie del corpo.



La fase successiva della progettazione riguarda la realizzazione delle gambe. Utilizzando XCCurv, ho costruito la pianta del piede e le curve di sezione delle gambe, per poi costruire tramite "skinning" l'intera gamba, comprensiva di piede e ginocchio.



Infine, per completare il piede sono state aggiunte sei unghie.

 

Più complicata è risultata la modellazione degli arti superiori, poichè costituite da braccia, mani e dita. Per le braccia ho generato due curve di rivoluzione (braccio e avambraccio).




Le mani di Mike sono state costruite tramite due curve di sezione e due punti che consentono la chiusura della superficie. Le dita sono state generate a partire da cilindri, scalati opportunamente ed infine posizionati a dovere.

 

Il corpo di Mike è costituito inoltre da un paio di corna, posizionate nella parte superiore del corpo. La superficie di tali corna è stata generata a partire da una curva di rivoluzione.

 

L'occhio è costituito da una semplice sfera, costruita mediante l'utilizzo della sezione "usual" presente in XCSurf. Più complessa è stata la realizzazione delle palpebre (superiore e inferiore). Per la inferiore, è bastato generare un toro, scalarlo e traslarlo opportunamente per ottenere l'effetto desiderato. La palpebra superiore, è invece molto più spessa. Questo ha reso necessario la costruzione di un solido a forma di arco, che ricalca la forma della palpebra originale.



La realizzazione della bocca di Mike ha richiesto diverse operazioni. Innanzitutto, per ottenere la parte della bocca occorre "trimmare" la superficie direttamente dal corpo. Successivamente, ho aumentato il numero di punti di controllo e, tramite la modellazione interattiva, ho spostato manualmente i punti nello spazio, cercando di mantenere al massimo la simmetria. L'effetto risultante è soddisfacente, anche se la procedura è risultata piuttosto complessa e macchinosa.



Infine, sono stati inseriti i denti all'interno della bocca.




Progettazione della scena


Ho pensato di vedere Mike come un giocattolo, e quindi di inserirlo in una stanza su di un tavolo in legno, corredato da una sedia. A fianco, è presente un monitor che proietta le immagini del film Monsters & Co e anche il dvd con la copertina del film. Si tratta sostanzialmente di una stanza di un ragazzo appassionato di cartoni della Pixar, e quindi ho deciso di appendere al muro un poster dell'ultimo film della Pixar: Wall-E. Tutta la scena è illuminata da una luce diffusa, e anche da una lampada presente sul tavolo.

Costruzione dell monitor LCD:

Il monitor LCD è composto da 5 superfici: cornice, schermo, base, tasto di accensione, piedistallo.



Costruzione della custodia DVD:

Per la progettazione della custodia del DVD ho sfruttato il database degli oggetti di XCModel. In particolare, è stato utilizzato il modello "Bookclose", opportunamente scalato per adattarsi alla forma di una custodia DVD.



Sono stati infine utilizzati altri modelli prelevati dal database: "Chair6", "Table26" e "Lamp4".


Galleria immagini

 
 
 
 
 


Animazione

L'animazione in formato gif รจ stata prodotta utilizzando XCView e la relativa funzione "esporta". E' composta da 55 frame.




Download

Download progetto: Mike Wazowski (50 MB - formato zip)


Problemi riscontrati


XCModel presenta diversi problemi di usabilità, che lo rendono in parecchi casi poco intuitivo. Inoltre, l'interfaccia delle diverse applicazioni è molto diversa, e spostarsi da un programma all'altro richiede un tempo di apprendimento che, in generale, non dovrebbe essere presente in una suite di applicazioni.

Oltre a questo, risultano poco intuitivo il dover spostare il mouse esattamente nella casella di testo per poter inserire un valore o salvare il nome del file. Sarebbe quindi utile che il focus rimanesse all'interno della casella (una volta cliccata), e che ci si potesse spostare nelle altre caselle attraverso l'utilizzo del tasto TAB.

Sarebbe stato anche utile poter salvare il nome di ogni superficie caricata in XCSurf, poichè, quando si lavora con oltre 50 superfici, non è facile ricordarsi a quale numero corrisponde ogni superficie.

Risulta anche piuttosto scomodo l'inserimento delle luci all'interno della scena: sarebbe forse utile visualizzare il punto di sorgente all'interno della scena, in modo da avere una correlazione spaziale della luce con il resto della scena.

Il formato immagine per le texture utilizzate da XCModel richiede diverse conversioni per poter essere utilizzato. Dopo aver prelevato ad esempio un'immagine da internet (generalmente in formato jpeg), occorre importarla in un programma come GIMP, salvarla in formato PPM e infine, tramite XView, salvarla in hr. Questa operazione, moltiplicata per tutte le texture presenti, rallenta notevolmente il lavoro.

La possibilità di effettuare 1 solo "Undo" all'interno del programma è molto limitante, soprattutto durante le operazioni di modellazione interattiva. Questo costringe a salvare ad ogni piccolo cambiamento.

XCModel non è utilizzabile sull'ultima distribuzione di Ubuntu, la 9.04.