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Laplaciano

Sia f una funzione scalare f di classe : laplaciano di f è l'espressione

Assegnata un espressione scalare f e una lista di variabili , il comando laplacian(f ,v)

calcola la somma dei termini diff(f(v), vi$2).

Si noti il risultato dei seguenti due comandi.

   
> lap(f):=laplacian(f(x,y,z),[x,y,z]);

   
> A:=diverge(grad(f(x,y,z),v),v);

   
> evalb(lap(f)=A);

Ciò significa che

Rileviamo che il comando evalb(a,b) valuta l'eguaglianza booleana tra a e b.

Calcoliamo lo jacobiano di un gradiente e rileviamo che la sua traccia dà il laplaciano di f.

   
> J:=jacobian(grad(f(x,y,z),v),v);

   
> trace(J);

Assegnato una lista di espressioni f=(f1,f2,f3) e la lista di variabili v=(v1,v2,v3), il comando map(laplacian,f,v)

fornisce il vettore che ha per componenti i laplaciani delle componenti.

   
> g(x,y,z):=[x^3*sin(z),cos(x+y)*z^2,y^2*z^4];

   
> vectlaplg:=map(laplacian,g(x,y,z),v);



0000-Admin(0000)
Mon Nov 20 11:10:28 MET 1995