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La progettazione si è sviluppata in due fasi: la prima, su carta, mi ha permesso
di evidenziare le caratteristiche dell'oggetto mentre la seconda ne ha visto
la creazione elemento per elemento.
In questa fase, matita e gomma alla mano, ho abbozzato il risultato che volevo
ottenere. Sono state messe in risalto le proporzioni degli oggetti e le forme
che avrei dovuto creare.
Formato da una cassa, uno sportello e due paia di cardini per unire il tutto.
- Cassa: un cubo modificato per presentare un profilo concavo.
- Sportello: un semplice parallelepipedo di dimensioni opportune.
- Cardini: ho preso spunto da dei cardini reali. Ovviamente di dimensioni opportune,
visto l'oggetto in questione.
Il particolare più complicato. E' formato da un corpo toroidale di sezione abbastanza
sottile sostenuto da quattro bracci collegati ad un disco rotante. Questo, che
opera la serratura principale della cassaforte, è collegato al meccanismo tramite
una vite di dimensioni notevoli bloccata da un bullone.
Consente l'inserimento della combinazione che apre la cassaforte. E' formato
da un supporto circolare e da un congegno rotante di opportuno profilo.
Sono quattro piedi circolari con profilo sagomato.
Definite sommariamente su carta le caratteristiche degli elementi, ho provveduto
alla loro realizzazione utilizzando il toolkit XCModel.
- Cassa: sarebbe stato possibile crearla in diversi modi. Non prevedendo di realizzare
la cassaforte aperta ho optato per costruire una curva profilo e una curva traiettoria
con il tool XCCurv (New Curve (Shape)), importarle in XCSurf (Load
Curv
db file) e utilizzare la funzione swinging (Load
Surf
Swinging (lasciando i parametri inalterati)
(Selezionare le due curve con click destro)). Ho poi provveduto a modificare
le proporzioni perchè risutassero idonee a quelle pensate. Ulteriori miglioramenti
sono possibili utilizzando XCBool per sottrarre un cubo dalla cassa ottenuta
per ricavare la nicchia che andrebbe poi a contenere gli oggetti di valore.
Figure:
Cassa - Curva profilo (XCCurv) e curve profilo/traccia nello spazio (XCSurf)
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Figure:
Cassa nello spazio (XCSurf)
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- Sportello: è stato creato un cubo con la funzione primitiva di XCSurf (Load
Surf
Usual
Cube) e ne è stato
fatto il ridimensionamento (Cur/Sur
(Selezione
cubo con click centrale seguito da click destro)
Numer.Modif.
(Selezionare i valori di resize)
Resize) per fargli assumere la forma di parallelepipedo alto, largo e
poco profondo (uno sportello, appunto).
Figure:
Sportello (XCSurf)
|
- Cardini: ho creato una curva sezione per un cardine usando XCCurv, l'ho importata
in XCSurf e l'ho copiata diverse volte (Copy). Ogni copia è stata ridimensionata
e, di tutte, ne è stata fatta l'estrusione (Load Surf
Extruding
(Selezionare le curve con click sinistro)).
Il risultato è stato copiato tre volte e i quattro cardini sono stati disposti
nello spazio nel modo corretto.
- Corpo circolare: per la realizzazione ho dovuto scartare la possibilità di generare
una superficie toroidale in quanto avrebbe avuto proporzioni inadatte all'oggetto
da ricreare. Quindi ho creato una semplice curva circolare con XCCurv che, una
volta importata, copiata e disposta opportunamente nello spazio tramite XCSurf,
ha permesso di creare l'appiglio circolare necessario tramite la funzione di
``skinning'' (Load Surf
Skinning
(Selezionare le curve con click sinistro)).
Figure:
Costruzione dell'impugnatura della maniglia (XCSurf)
|
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- Supporti: utilizzando lo stesso profilo circolare utilizzato per il corpo circolare,
ho creato tramite ``skinning'' un supporto di forma lineare inclinato con
punto di connessione al corpo circolare opportunamente ruotato. Ho poi copiato
il risultato tre volte per ottenere in numero di supporti necessario.
Figure:
Uno dei supporti dell'impugnatura della maniglia (XCSurf)
|
- Disco: ho creato la curva profilo tramite XCCurv e ho utilizzato la funzione
di rotazione di XCSurf (Load Surf
Revolution
(Selezionare la curva con click sinistro)).
Figure:
Profilo del supporto della maniglia (XCCurv)
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Figure:
Disco che fa da supporto al blocco della maniglia (XCSurf)
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- Vite: tralasciando la filettatura della vite, eccessivamente complicata per
un dettaglio tanto piccolo, ho utilizzato un cilidro (Load Surf
Usual
Cylinder) terminante con una ``cupola'' creata
via rotazione di un'opportuna curva profilo.
- Bullone: per poter dare al bullone una forma esagonale ho creato la curva profilo
e la curva traccia con XCCurv e ho poi utilizzato la funzione di ``swinging''
di XCSurf.
Figure:
Profili del bullone e della testa della vite (XCCurv)
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Figure:
Vite e bullone assemblati e posizionati (XCSurf)
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Figure:
Ecco come appare la maniglia assemblata (XCSurf)
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- Supporto circolare: creato dalla rotazione di una curva profilo creata con XCCurv.
- Congegno rotante: anche questo è stato creato dalla rotazione di una curva profilo
ergonomica creata con XCCurv.
Figure:
Curve profilo del blocco combinazione (XCCurv)
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Figure:
Blocco combinazione assemblato (XCSurf)
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Creata la curva profilo con XCCurv, questa è stata fatta ruotare, similmente
agli elementi precedenti, per ottenere un piede d'appoggio che poi è stato copiato
tre volte e disposto nello spazio in modo opportuno.
Figure:
Curva profilo (XCCurv) generatrice del piede d'appoggio della cassaforte (XCSurf)
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Figure:
La cassaforte è pronta! (XCSurf)
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Poteva una cassaforte starsene lì nel bel mezzo del nulla? Certamente no! Quindi,
per realizzare una scena, se non proprio realistica, almeno credibile, ho aggiunto
qualche muro, un pavimento ed un soffitto, un tappeto (se abbiamo una cassaforte,
avremo anche i mezzi finanziari per ``arredare'' la stanza) ed una sorgente
di luce (lampadario).
Ho utilizzato la primitiva PLANE di XCSurf (Load Surf
Usual
Plane1) per creare le pareti, il pavimento ed
il soffitto. Ho ridimensionato il tutto perchè fosse delle proporzioni giuste
rispetto alla cassaforte. Per il tappeto ho usato lo stesso metodo, ovviamente
con dimensioni opportune.
Figure:
Stanza con tappeto (XCSurf)
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Un elemento molto semplice, giusto per dare un tocco di colore alla scena (e
magari un po' di luce!).
Per questo oggetto mi sono liberamente ispirato ad un lampadario realmente esistente.
Tutti gli elementi (filo e supporto, vite della lampadina, corpo della lampadina
e cono di alluminio) sono stati creati tramite rotazione di una curva profilo
creata con XCCurv.
Figure:
Le curve profilo (XCCurv) che generano il lampadario (XCSurf)
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Davide Parmeggiani
2002-09-04