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2. Progettazione

La progettazione si è sviluppata in due fasi: la prima, su carta, mi ha permesso di evidenziare le caratteristiche dell'oggetto mentre la seconda ne ha visto la creazione elemento per elemento.

2.1 Progettazione su carta

In questa fase, matita e gomma alla mano, ho abbozzato il risultato che volevo ottenere. Sono state messe in risalto le proporzioni degli oggetti e le forme che avrei dovuto creare.

2.1.0.1 Corpo principale

Formato da una cassa, uno sportello e due paia di cardini per unire il tutto.

2.1.0.2 Maniglia

Il particolare più complicato. E' formato da un corpo toroidale di sezione abbastanza sottile sostenuto da quattro bracci collegati ad un disco rotante. Questo, che opera la serratura principale della cassaforte, è collegato al meccanismo tramite una vite di dimensioni notevoli bloccata da un bullone.

2.1.0.3 Disco combinatorio

Consente l'inserimento della combinazione che apre la cassaforte. E' formato da un supporto circolare e da un congegno rotante di opportuno profilo.

2.1.0.4 Piedi d'appoggio

Sono quattro piedi circolari con profilo sagomato.

2.2 Progettazione tramite XCModel

Definite sommariamente su carta le caratteristiche degli elementi, ho provveduto alla loro realizzazione utilizzando il toolkit XCModel.

2.2.0.1 Corpo principale

2.2.0.2 Maniglia

Figure: Vite e bullone assemblati e posizionati (XCSurf)

Figure: Ecco come appare la maniglia assemblata (XCSurf)

2.2.0.3 Disco combinatorio

Figure: Curve profilo del blocco combinazione (XCCurv)

Figure: Blocco combinazione assemblato (XCSurf)

2.2.0.4 Piedi d'appoggio

Creata la curva profilo con XCCurv, questa è stata fatta ruotare, similmente agli elementi precedenti, per ottenere un piede d'appoggio che poi è stato copiato tre volte e disposto nello spazio in modo opportuno.

Figure: Curva profilo (XCCurv) generatrice del piede d'appoggio della cassaforte (XCSurf)


Figure: La cassaforte è pronta! (XCSurf)

2.2.1 Elementi aggiuntivi

Poteva una cassaforte starsene lì nel bel mezzo del nulla? Certamente no! Quindi, per realizzare una scena, se non proprio realistica, almeno credibile, ho aggiunto qualche muro, un pavimento ed un soffitto, un tappeto (se abbiamo una cassaforte, avremo anche i mezzi finanziari per ``arredare'' la stanza) ed una sorgente di luce (lampadario).

2.2.1.1 Stanza e tappeto

Ho utilizzato la primitiva PLANE di XCSurf (Load Surf \( \Longrightarrow \) Usual \( \Longrightarrow \) Plane1) per creare le pareti, il pavimento ed il soffitto. Ho ridimensionato il tutto perchè fosse delle proporzioni giuste rispetto alla cassaforte. Per il tappeto ho usato lo stesso metodo, ovviamente con dimensioni opportune.

Figure: Stanza con tappeto (XCSurf)

2.2.1.2 Lampadario

Un elemento molto semplice, giusto per dare un tocco di colore alla scena (e magari un po' di luce!).

Per questo oggetto mi sono liberamente ispirato ad un lampadario realmente esistente.

Tutti gli elementi (filo e supporto, vite della lampadina, corpo della lampadina e cono di alluminio) sono stati creati tramite rotazione di una curva profilo creata con XCCurv.

Figure: Le curve profilo (XCCurv) che generano il lampadario (XCSurf)



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Davide Parmeggiani 2002-09-04