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R.S.D.D.M. GRUPPO di RICERCA e SPERIMENTAZIONE in DIDATTICA e DIVULGAZIONE della MATEMATICA |
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LIBRI - archivio 2000 |
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Didattica della matematica nel III
millennio a cura di Bruno D'AMORE Pitagora Editrice, 2000 Certamente il numero 2000 non può che essere suggestivo: il passaggio dall’anno 2000 all’anno 2001, nel nostro calendario, sancisce l’ingresso dell’Umanità nel Terzo Millennio; ed un salto di millennio è, senza alcun dubbio, un evento insolito, rilevante, degno di essere celebrato adeguatamente. Tutti noi sappiamo, però, che questo emozionante passaggio e, in fondo, basato su alcune convenzioni: innanzitutto quella di adottare il calendario gregoriano (introdotto nel 1582 dal Papa Gregorio XIII), invece dei calendari, ad esempio, ebraico, cinese o musulmano; inoltre ogni cultore della Matematica non faticherà a rendersi conto che è la scelta del nostro usuale sistema di numerazione in base dieci che conferisce a quest’anno le caratteristiche di particolarità derivanti da quei tre zeri affiancati. Forse, ricordando l’antica osservazione di Aristotele, se l’essere umano fosse stato dotato di sei dita per ogni mano, sarebbe stato naturalmente indotto a contare in case dodici ed allora questo suggestivo anno 2000 avrebbe dovuto essere indicato da uno strano numero come 11A8 (dove la "cifra" A rappresenterebbe dieci unità): ecco che questo nostro magico anno sarebbe stato irrimediabilmente svuotato di ogni straordinarietà... Ma abbandoniamo sogni e ipotesi e non ci sottrarremo al fascino del 2000. Coglieremo, anzi, questa preziosa occasione per riflettere e fare il punto sulla Matematica ed in particolare sulle modalità della sua trasmissione, ovvero sulla sua Didattica: proprio questo è il significato del Convegno "Incontri con la Matematica", giunto alla quattordicesima edizione. Non è un caso che proprio il 2000 sia stato proclamato dall’Unesco "Anno Mondiale della Matematica": e non è difficile osservare che tale scelta dipende chiaramente dal ruolo primario che la Matematica ha assunto nella società contemporanea. La Matematica è senza dubbio un elemento di assoluta centralità nella cultura dell’Umanità di oggi e il suo insegnamento corretto ed efficace è dunque irrinunciabile. In questo senso il Convegno, particolarmente denso di appuntamenti di altissimo livello, vuole rendere omaggio alla Didattica della Matematica nel Terzo Millennio e stimolare la riflessione sulle sue problematiche. Mediante tali appuntamenti viene ribadito con forza l’impegno fondamentale di tutti: quello che si condensa nella ricerca scientifica che, in tutto il mondo, opera per assicurare la piena e felice trasmissione della cultura matematica alle donne e agli uomini di domani. |
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archivio LIBRI
2000 |
Matematica e didattica: tra sperimentazione e ricerca a cura di Bruno D'AMORE Pitagora Editrice, 2000
Questo testo raccoglie gli Atti del Primo Convegno Internazionale di Didattica della Matematica tenutosi a Terranuova Bracciolini (Arezzo) il 26-28 Maggio 2000 proprio nell’Anno Mondiale della Matematica sul tema indicato nel titolo. Il Convegno è l’ultimo momento di un Corso durato tre anni, corso nel quale gli insegnanti di tutto il Valdarno e di Arezzo hanno seguito lezioni del membri del NRD di Bologna, talvolta in assemblee plenarie, più spesso in lavori di gruppo. Lo scopo era quello di sperimentare argomenti di matematica nei vari livelli scolastici rispettando le peculiarità legate all’età degli allievi e alle loro competenze. La cosa più rilevante, però, consisteva nel fatto che gli "strumenti" con i quali gli insegnanti hanno interpretato l’apprendimento degli allievi sono quelli che la moderna ricerca in didattica della matematica mette in campo. Dal punto di vista scientifico ai relatori è stato chiesto di affrontare temi scottanti della ricerca, ma tenendo d’occhio i risvolti che possono motivare gli insegnanti nella loro quotidiana vita di docenti, interessati all’apprendimento efficace degli allievi. Accanto alle relazioni sono stati previsti momenti di seminari affidati agli sperimentatori, soprattutto per illustrare i risultati del loro lavoro triennale e scambiarsi idee, progetti, propositi. |
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Interdisciplinarità e Integrazione:
riflessioni metodologiche sull’educazione matematica e sul suo ruolo a cura di Bruno D’AMORE, Laura LIVORNI, Gianna MELONI, Angela PESCI Pitagora Editrice, 2000 La Nona Edizione del Convegno "Matematica & Difficoltà" affronta una tematica molto ampia e coinvolgente, come risulta dal titolo. Si tratta di argomenti noti agli esperti del settore: da più di vent’anni Si è voluto tuttavia dedicare un incontro specifico a questi temi, puntando soprattutto l’attenzione sulle metodologie che potrebbero favorire la realizzazione di un’educazione davvero interdisciplinare e di una scuola veramente integrata, capace di rispondere alle esigenze di tutti gli alunni, non solo con quelli con difficoltà di apprendimento. |
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1999 | |||
Matematica e didattica: come privilegiare l'apprendimento a cura di Bruno D’AMORE Pitagora Editrice, 1999
Il Volume raccoglie gli Atti del 13° Convegno
"Incontri con la Matematica" svoltosi a Castel San Pietro Terme il 5-6-7
Novembre 1999. Moltissimi gli articoli qui riuniti, che vanno dalle
Relazioni generali (L’Arte di sragionare, A proposito di
multi-inter-pluri-disciplinarità, E partiamo dall’Euro, Intuizione e
Dimostrazione, ecc.), alle Relazioni per la Scuola dell’Infanzia (Lo sviluppo
della conoscenza numerica, Ra-giocando, Le insegnanti e la matematica,
ecc.), dai Seminari (Alla ricerca della Matematica nascosta, Matematica e...
Musica, Le illusioni della prospettiva, ecc.) ai Laboratori e Mostre (I
giocattoli e la scienza, L’immagine pensata, Curve celebri, i "problemi" del
fascismo, Arte figurativa e Matematica, ecc.). |
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Ruolo e funzioni della matematica a scuola. a cura di Igino ASCHIERI, Bruno D'AMORE, Angela PESCI Pitagora Editrice, 1999 Il volume presenta gli Atti del Convegno Nazionale "Matematica e Difficoltà 8" tenutosi a Castel San Pietro Terme (Bologna) nei giorni 26-27 febbraio 1999. Nell'indice: Difficoltà nell'Insegnamento-Apprendimento della Matematica: alcune riflessioni (Mario Ferrari). L'insegnante con allievi "in difficoltà" in matematica: la gestione del rapporto al sapere (Maria Luisa Schubauer Leoni). La matematica sul divano: note psicologiche (Silva Oliva). Globalizzazione della cultura matematica: scuola in difficoltà? (Oriano Modenini). Matematica e difficoltà: chi è in difficoltà? (Massimo Chiodi). "mentre faccio matematica mi sento libero perché dico che ce la faccio" (Maria Brogli, Eleonora Campana, Silvano Locatello, Gianna Meloni). Per una educazione emozionale alla Matematica: temi di ragazzi di Istituti Professionali sulla Matematica (Gino Carignani). Fattori di recupero: tempo e stima del bambino (Paolo Longo, Gianna Avataneo). Se otto euri vi sembran pochi (Roberto Imperiale). Sfrutta i tuoi numeri ( Carla Gobbo, Federica Pirrone, Roberta Zanetti). Organizziamo una festa per conoscerci meglio! (Margherita Miele, Michele Pertichino, Rita Gatti, Grazia Laico, Anna Mustich, Rita Perrini, Luigia Palumbo). Le abilità matematiche tra scuola e mondo del lavoro: il caso di E. (Manuela Cocchi, Patrizia Sandri). |
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Elementi di Didattica della Matematica
Bruno D’AMORE Pitagora Editrice, 1999 In questo Volume l’Autore propone una sintesi compiuta, documentata ed uno stato dell’arte avanzato nel dominio che costituisce la didattica della matematica. E’ un viaggio nel tempo e nello spazio, quello che realizza l’opera, attraverso riferimenti storici ed attuali, autenticamente internazionali, in didattica della matematica ma anche al di là, in psicologia, nelle scienze cognitive, in sociologia. Una delle qualità dell’opera sta nel fatto che essa permette anche al lettore meno esperto di entrare rapidamente nelle diverse problematiche del dominio, di scegliere i diversi quadri teorici che sono stati sviluppati, di avere conoscenza di un conseguente insieme di risultati che la didattica della matematica ha apportato su un vasto campo. La didattica non è più, come all’inizio del secolo, un insieme di metodi di insegnamento della matematica, ma cerca di meglio comprendere e di modellizzare i processi di apprendimento e di insegnamento nei loro aspetti specifici delle nozioni matematiche in gioco. Essa cerca di identificare le relazioni tra insegnamento ed apprendimento, tiene conto della dimensione epistemologica dei concetti matematici e della trasformazione dei contenuti del sapere a fini di insegnamento. Essa integra le caratteristiche sociali legate ad ogni insegnamento, le regole implicite che gestiscono le interazioni tra insegnanti ed apprendenti. E’ a questo vasto dominio che si lega quest’opera che, inoltre, dedica capitoli specifici ad aspetti cruciali dell’insegnamento della matematica, come quello della dimostrazione, delle rappresentazioni e dei registri espressivi.
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XIX Convegno Nazionale UMI-CIIM sull’insegnamento della matematica: “Apprendere la matematica: errori, difficoltà, conquiste” a cura di Giuseppe Anichini, Bruno D’Amore Bologna: Notiziario UMI, suppl. 10, 1999
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Continuità e scuola Vol. 3: La Matematica Bruno D’AMORE Junior, 1999
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PROBLEMAS. Pedagogía y Psicología de la Matemática en la actividad de resolución de PROBLEMAS Bruno D’AMORE Sintesis (Spagna), 1997
«Non sono capace», «fare le somme non serve», «sono un somaro in matematica». «Se non si capisce subito, la matematica non s'impara più ... Divento confuso, ansioso e incerto solo a vedere dei numeri». Poche materie, come la matematica, provocano un'ansia così grande. Molti bambini la temono e la detestano. Di fronte ad un problema di matematica alcuni si rifiutano di provare e dicono «non sono capace», altri si buttano a capofitto nei calcoli lavorando rapidamente e superficialmente e alla fine ... non hanno altro che una gran confusione nella testa. Come aiutare allora i bambini ad avere un buon rapporto con la matematica? Come apprendono questa materia? Quali sono gli errori nei quali cadono più frequentemente? Quali le difficoltà che incontrano? Qual è la maniera per superarle e come dev'essere la preparazione degli insegnanti? Questo volume nasce dalla convinzione che la sconfitta in matematica non è una fatalità e che, se ben insegnata, questa materia non è proprio un «osso duro», anzi può piacere a tutti gli alunni. Pertanto è necessario che l'insegnante possegga non solo un'ottima conoscenza della sua materia, ma anche un'approfondita preparazione psicologica, pedagogica e didattica. Soltanto così, infatti, riuscirà a comprendere le difficoltà incontrate dagli allievi e ad individuare le strategie più adatte per aiutarli a superarle. Oltre ad una vasta panoramica sulle teorie dell'apprendimento e dello sviluppo cognitivo, l'insegnante troverà qui numerosissimi esempi e problemi, tutti molto concreti, su cui riflettere e da cui trarre indicazioni pratiche per l'orientamento didattico da seguire.
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